Walter Veltroni dirige “Fabrizio De André e PFM - Il concerto ritrovato”, storia del concerto evento andato in scena a Genova il 3 gennaio 1979
Il 17, 18 e 19 febbraio, nelle sale cinematografiche italiane arriva un imperdibile docufilm: “Fabrizio De André e PFM - Il concerto ritrovato”.
In occasione degli ottant’anni dalla nascita di Fabrizio De André, uno tra i cantautori italiani più amati di sempre approda al cinema. Regalando ad intere generazioni di appassionati un’occasione unica: rivivere le atmosfere di un concerto evento, che segnò il sodalizio artistico tra l’artista e la band rock italiana più conosciuta al mondo.
Il concerto perduto
Diretto da Walter Veltroni (firma, negli ultimi due anni, del documentario-intervista al sopravvissuto ad Auschwitz Sami Modiano, e della commedia “C’è tempo” con Stefano Fresi e Simona Molinari), “Fabrizio De André e PFM - Il concerto ritrovato” porta in scena un concerto che, a lungo, si è creduto perduto.
Un concerto il cui filmato è stato ritrovato solo quarant’anni dopo quella data storica, custodito dal regista Pietro Frattari che partecipò alle riprese. Grazie al supporto di Franz Di Coccio, il nastro è stato rintracciato e restaurato. Ed è stato trasformato in un docufilm imperdibile, che parte proprio da quel 3 gennaio 1979 in cui Fabrizio De Andrè e la Premiata Forneria Marconi si esibirono a Genova.
A commentare l’evento è stata Dori Ghezzi, indimenticato amore di De Andrè: «Sono anch’io molto curiosa ed emozionata di rivedere quello storico concerto. Se ci penso mi sento già ri-proiettata in quei momenti travolgentemente belli, di 40 anni fa».
“Fabrizio De Andrè e PFM - Storia del concerto ritrovato”: il contesto
Esclusiva testimonianza video, “Fabrizio De Andrè e PFM - Storia del concerto ritrovato” regala un viaggio nella storia. Un viaggio che parte proprio da quel concerto del 1979, qui mostrato in tutta la sua interezza. A raccontare le immagini, i protagonisti dell’avventura: Dori Ghezzi, Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Franco Mussida, Flavio Premoli, David Riondino, Piero Frattari, Guido Harari. Sono loro a parlare del dietro le quinte, a far rivivere emozioni e sensazioni.
Fu un concerto puro, quello di Faber con la PFM. Non c’erano coreografie, scenografie né esibizioni di alcun tipo: solamente la loro musica. E fu davvero un evento storico: De André non amava esibirsi in pubblico, iniziò a farlo solamente nel 1975 tra i locali e i palasport. Seguì poi, nel 1978, un tour per l’Italia insieme alla Premiata Forneria Marconi, che riadattò i suoi brani in chiave rock: il loro sodalizio era nato durante la registrazione dell’album “La buona novella”, ed ebbe proprio in quel concerto, oggi ritrovato, il suo culmine.
Ora, le immagini per decenni considerate perdute sono state ritrovate e rigenerate, per essere trasformate in un docufilm che entrerà nella storia. «Un modo per restituire il clima civile e sociale di quei anni. Anni difficili, testimoni dell'incontro di due diversità musicali che sarebbero rimaste parallele per lungo tempo, una comunicazione tra la canzone d'autore e il rock», ha spiegato Veltroni.
In 370 sale italiane, sarà ora possibile assistere al docufilm. Un evento nazionale, pensato per i fan di De André e della musica in generale.