Arriva nei cinema, distribuito da Vision e solo da 17 al 19 febbraio, il l docu-film prodotto e diretto da Alessandra Bonavina che oltre a celebrare i cinquant’anni del primo sbarco sulla Luna racconta anche le sfide presenti e future, le tecnologie più avanzate e l’impegno di uomini e mezzi che porteranno il genere umano a ritornare sulla Luna e conquistare lo “spazio profondo”
La Terra e la Luna sono da sempre oggetto di una ineluttabile attrazione fatale che fin dall’alba dei tempi appassiona gli scienziati e incanta i poeti. Studiato, analizzato o anche solo sognato, il nostro satellite naturale è entrato in modo ancora più forte nel nostro immaginario attraverso le missioni lunari e in particolare con quelle dell’Apollo 11 nel luglio del 1969 che porto il primo uomo a passeggiare sul nostro satellite.
Sono passati più di 50 anni e quel sogno è ancora vivo tanto da far pensare a scienziati e astronauti che prima o poi torneremo sulla luna non per una semplice passeggiata esplorativa e scientifica ma per lavorarci e per viverci più a lungo. E’ questa, infatti una delle numerose, ambiziosissime, sfide del piano per il ritorno sulla Luna, che terrà impegnate nei prossimi anni le agenzie spaziali di tutto il mondo. Ma ce ne sono anche tante altre. Come quella di costruire una base spaziale stanziata nell’orbita della Luna, che possa fungere da casa per la permanenza degli astronauti in missione ma che nello stesso tempo si trasformi in una sorta di trampolino di lancio per dei viaggi verso Marte e nello spazio profondo.
Tutto questo e altro ce lo racconta il documentario Lunar City, prodotto e diretto dalla regista Alessandra Bonavina in occasione dei cinquant’anni dallo sbarco sulla Luna e che sarà nei cinema, distribuito da Vision, dal 17 al 19 febbraio come evento speciale.
Realizzato con il supporto della Nasa e grazie al patrocinio dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), il docu-film vuole raccontare le sfide presenti e future, le tecnologie più avanzate e l’impegno di uomini e mezzi che porteranno il genere umano a ritornare sulla Luna e conquistare lo Spazio Profondo… Attraverso interviste alle figure chiave impegnate nelle prossime missioni lunari, l’opera realizzata da Bonavina ci spiega come, in un futuro non così lontano con una stazione Spaziale in cislunare, gli astronauti potranno partire dal pianeta Terra con una normale capsula Orion, attraccare dopo qualche giorno al Gateway e poi far rotta verso lo Spazio interplanetario a bordo del Transport.
Dopo il suo debutto all’ultima Festa del cinema di Roma, Lunar City sarà distribuito nelle sale italiane dal 17 al 19 febbraio come evento speciale.