Definito l’horror irlandese migliore di sempre “Hole - L’abisso” è stato paragonato a “Babadook”
Diretto da Lee Cronin, “Hole - L’abisso” è un film horror nelle sale italiane dal 10 ottobre con, nei panni dei protagonisti, Seána Kerslak, James Cosmo, Kati Outinen, Simone Kirby, Steve Wall e James Quinn Markey.
Presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival nel gennaio 2019, “Hole - L’abisso” è uscito in Irlanda l’1 marzo. E ha terrorizzato il pubblico.
“Hole - L’abisso”: la trama
Sarah (Seána Kerslake) è una giovane donna in fuga dal suo passato, che sceglie di rifarsi una vita in una piccola cittadina della campagna irlandese, insieme al figlio Chris (James Quinn Markey). Ed è proprio il ragazzino che, qualche giorno dopo il trasloco nella nuova casa, scopre nel bosco - poco lontano dal loro giardino - un’enorme e misteriosa buca.
Nei giorni successivi, Chris inizia ad apparire strano. Manifesta comportamenti inquietanti, così diversi dal suo “normale” carattere: mangia i ragni, è violento. E l’incontro con la vicina di casa Noreen (Kati Outinen) spaventa ancor di più Sarah: la donna sostiene che, in realtà, Chris è suo figlio. Qualche giorno dopo, l’anziana viene trovata morta in circostanze misteriose. Così, Sarah inizia a spiare il figlio: si convince che quel buco ha a che fare con il suo cambiamento. Ma non si rassegna a lasciar andare il ragazzino in quell’abisso a cui sembra appartenere: rivuole il suo Chris, e sarà disposta a tutto per riportarlo indietro.
“Hole - L’abisso”: il più grande horror irlandese di sempre
“Hole - L’abisso” segna il debutto di Lee Cronin nei lungometraggi. Un debutto spaventoso, inquietante (tanto che negli Stati Uniti è stato vietato ai minori di 17 anni), che riesce però nel suo intento: tenere lo spettatore incollato allo schermo, tra un urlo di terrore e l’altro.
Definito il più grande film horror irlandese di tutti i tempi, “Hole - L’abisso” è frutto di un lavoro alla sua sceneggiatura lungo anni. Al contrario, le riprese sono state brevissime: solamente 24 giorni, tra Dublino e Wicklow. L’ispirazione arriva dalla leggenda del changeling, una creatura fantastica del folklore europeo che rapirebbe i bambini per succhiarne l’anima e l’energia vitale: simile alle fate, ma tremendamente malvagia, nei suoi racconti il changeling si sostituisce al bambino assumendone le sembianze ma mettendo in atto comportamenti inquietanti, che insospettiscono gli adulti.
La critica ha definito “Hole - L’abisso” come il nuovo “Babadook”, uno tra i film horror più riusciti degli ultimi tempi. Anche in quel caso, mamma e figlio erano perseguitati da uno spirito: tuttavia, a dover essere salvata era la madre. Nel film, Babadook si impossessa di lei. La trasforma in una donna aggressiva, violenta, che si chiude in casa e che arriva quasi ad uccidere il suo bambino. Due film in cui, al centro della spaventosa storia raccontata, vi è proprio il rapporto tra una mamma e suo figlio: ma basterà l’amore materno a sconfiggere la brutalità del male? Per scoprirlo, non resta che sedersi davanti allo schermo. E provare a tenere aperti gli occhi, anche davanti alle scene più terrificanti.