Ha inizio la tre giorni al cinema per il documentario sulla vita e la carriera di Chiara Ferragni
Tre giorni al cinema per Chiara Ferragni: Unposted, in sala dal 17 al 19 settembre 2019. La celebre influencer si racconta, mostrandosi a fan e detrattori. Uno sguardo approfondito sulle origini e la scalata al successo, con analisi dell’universo social in generale e Instagram nello specifico. È un mondo a caccia del giusto filtro ma dietro la camera di uno smartphone ci sono persone reali. Ecco l’obiettivo di Unposted, il docufilm che esalta la Ferragni ma punta anche a svelare chi sia Chiara.
Chiara Ferragni: Unposted, il trailer
Due i trailer diffusi del docufilm Chiara Ferragni: Unposted. In entrambi è evidente come vi sia un triplice obiettivo. Il primo è di certo quello di raccontare il mondo nel quale oggi l’influencer si muove con grande agilità. Si tratta dell’universo della moda e più in generale quello dei media. È lì che tutto è nato, su di una nuvola virtuale che ancora oggi la sostiene, anche se Chiara è stata particolarmente abile nel mettere i piedi per terra, creando qualcosa di reale, che non possa svanire da un momento all’altro con un semplice ban.
La Ferragni ha ormai superato da molto tempo i confini di un blog o un profilo Instagram. Tanti gli step in avanti fatti da “The Blonde Salad” fino a oggi e questo film è solo l’ultimo di una lunga lista. Il secondo obiettivo è quello di svelare, seppur in maniera controllata, la quotidianità della fashion blogger. Sotto quest’aspetto viene in pratica proseguita la narrazione social, che però non viene ovviamente limitata da determinate tempistiche e tecniche. Sarebbe riduttivo però paragonare l’intero progetto a una delle stories social di Chiara, semplicemente lunga 110 minuti. Il terzo obiettivo infine affonda le radici nel passato della protagonista. C’è chi parla di lei e la descrive nelle fasi della crescita. A loro si affianca la stessa Ferragni, che spiega le proprie motivazioni e quella spinta che non è in grado di spiegare pienamente, ma che l’ha condotta su questa strada, sulla quale sembrava quasi destinata ad arrivare.
L’idea generale è quella di chiarire a tutti come la vera arma segreta dell’influencer più famosa d’Italia, e tra le più celebri al mondo, non è altri che se stessa. Il vero asso nella manica è continuare a credere nelle proprie capacità, senza lasciarsi abbattere da nulla e da nessuno. Un messaggio che la Ferragni porta avanti con fierezza anche in queste ore, considerando come tenti di tenersi il più possibile lontano dalle critiche che le sono piovute addosso. Se in Spider-Man – Un nuovo universo Miles Morales spiega come chiunque possa esserci dietro la maschera, lo stesso vale in questo caso. Una qualsiasi delle sue fan o hater potrebbe essere la prossima Chiara Ferragni, basta crederci.
Chiara Ferragni: Unposted, successo pre sala
Come prevedibile, non sono mancate le critiche per Unposted. Il docufilm è stato attaccato sia per l’idea in sé che per i trailer, con la coppia Ferragni-Fedez rimasta alquanto impassibile dinanzi ai commenti sui social. Intanto però i numeri sembrano ancora una volta dar ragione all’influencer. Basti pensare come in pochi giorni, stando a una ricerca effettuata da Launchmetrics, il giro d’affari generato sia stato di quasi 10 milioni di dollari.
Un vero e proprio trionfo, anche dopo la controversa presentazione al Festival del Cinema di Venezia. Nei giorni successivi i post Instagram hanno generato un impatto di quasi un milione di dollari, mentre il profilo personale della Ferragni, che oggi vanta 17 milioni di follower, ha raggiunto con i suoi post 4.7 milioni di euro.