Burning - L'amore brucia, il trailer del film

Cinema

In sala dal 19 settembre 2019 la nuova pellicola del regista Lee Chang-dong, dopo quasi un decennio d’attesa

Il 19 settembre 2019 arriva nelle sale italiane Burning – L’amore brucia, una pellicola di genere drammatico, realizzata dall’acclamato regista sudcoreano Lee Chang-dong. Si tratta dell’adattamento cinematografico di una storia particolarmente breve di Haruki Murakami, con protagonisti Yoo Ah-in, Steven Yeun e Jeon Jong-seo.

Burning – L’amore brucia, la trama

I tre personaggi attorno ai quali ruotano i 148 minuti della pellicola di Lee Chang-dong sono accomunati da una vita che li lascia perennemente insoddisfatti. Le loro aspettative sono state disattese sotto ogni punto di vista, il che li ha spinti verso un perenne stato di solitudine. Il mondo resta fuori dal loro personale universo di emozioni contrastanti. Lì fuori gli altri ottengono ciò che loro più desiderano, ma che mai riusciranno ad afferrare.

Jong-su, interpretato da Yoo Ah-in, si ritrova a fare il fattorino per poter vivere. La sua più grande aspirazione è però quella di riuscire un giorno a tramutare la sua passione letteraria in un lavoro. È un artista, ragiona come tale e viene sommerso quotidianamente da un turbinio di sentimenti, che però non trova sfogo in alcun modo. La sua è una vita sedentaria, senza sbocchi, il che dipinge i tratti di una persona spenta.

L’incontro con Hae-mi, interpretata da Jeon Jong-seo, avviene per caso. I due si ritrovano grazie a una consegna effettuata dal ragazzo, che rappresenta il primo passo verso un contatto vero e proprio col mondo esterno. Jong-su si ritrova a relazionarsi con altre persone, anche se all’interno di un’altra bolla di tristezza. La sua storia d’amore con Hae-mi è decisamente particolare, considerando come tutto nasca da una richiesta della giovane. Al fattorino viene chiesto di occuparsi del gatto di lei, mentre sarà in viaggio in Africa. Al suo ritorno gli presenta Ben, un uomo tanto facoltoso quanto misterioso. Nasce così una sorta di bizzarro triangolo, senza regole, che porta il singolo a essere consumato.

Burning – L’amore brucia, chi è Lee Chang-dong

Lee Chang-dong è un celebre regista sudcoreano, nato nel 1954, autore di cinque pellicole. Il suo esordio dietro la macchina da presa è avvenuto nel 1997 con Green Fish. Da allora ha collezionato riconoscimenti, con pellicole come Secret Sunshine e Poetry, per poi prendersi una lunga pausa. Sono infatti trascorsi ben otto anni tra gli ultimi suoi progetti, ed ecco giungere Burning nel 2018, presentato al Festival di Cannes 2018.

Laureato in Lingua e Letteratura coreana, è stato dapprima attratto artisticamente dal mondo della scrittura. Nel 1983 ha pubblicato The booty, per poi guardare all’universo cinematografico, lavorando come sceneggiatore in To the Starry Island e in A Single Spark, entrambi del regista Park Kwang-Su.

Dopo Green Fish impiega tre anni per portare in sala il suo secondo lavoro, Peppermint Candy, scelto per aprire il Festival Internazionale del Cinema di Pusan, ma soprattutto valsogli l’invito al Festival di Cannes, al tempo alla sua 53a edizione, dove ha fatto ritorno più volte. Nel corso della sua carriera ha inoltre ricoperto una carica politica, divenendo Ministro della cultura e del turismo, senza però mai voltare del tutto le spalle al cinema. Nel 2002 ottenne il Leone d’argento al Festival di Venezia per la regia grazie a Oasis, mentre Poetry gli è valso nel 2010 il premio per la Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes.

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