“Tolkien”, il trailer del film

Cinema

Con Nicholas Hoult nei panni di J.R.R. Tolkien, “Tolkien” racconta l’infanzia e la prima giovinezza dell’autore de “Il Signore degli Anelli”

Nelle sale italiane dal 12 settembre, “Tolkien” di Dome Karukoski (regista finlandese chiamato a rappresentare la Finlandia agli Oscar 2018 col suo “Tom of Finland”, in gara nella categoria Oscar al miglior film in lingua straniera) è un biopic dedicato all'autore della saga de “Il Signore degli Anelli”, qui interpretato da Nicholas Hoult.

Non si tratta di un fantasy ma, al contrario, di un film biografico che rappresenta una sorta di lettera d’amore che il regista ha scritto per l’autore. Un film che, dalla celebre trilogia, è ben lontano per stile e narrazione.

“Tolkien”: il trailer

“Il Signore degli Anelli”, “Lo Hobbit”, “Il Silmarillion”: J.R.R. Tolkien ha scritto veri e propri capolavori letterari. E “Tolkien”, epico e biografico, è un film interessante sia per gli appassionati dei suoi libri che per chi non conosce la sua figura e non ha mai letto un suo scritto.

Il regista, Dome Karukoski, dell’opera di J.R.R. Tolkien è innamorato sin da quando - da bambino - conobbe i suoi lavori. Ora ha deciso di rendergli omaggio con un biopic lontanissimo dalla trilogia di Peter Jackson, concentrandosi sull’infanzia, l’adolescenza e la prima giovinezza dello scrittore. 

Ma non è solamente un film biografico, “Tolkien”. È anche un invito a credere nella cultura e nel suo potere, a cogliere l’attimo, a stupirsi di fronte alle scoperte, al sacrificio nel suo aspetto più positivo, a sperare sempre che il bene alla fine trionfi. Il tutto, con le notevoli interpretazioni di Nicholas Hoult e di Lily Collins, qui nei panni di Edith Bratt.

“Tolkien”: la trama

“Tolkien” è tutto dedicato alla  figura di J.R.R. Tolkien, scrittore e importante studioso della lingua anglosassone noto soprattutto per aver scritto la splendida e famosissima saga de “Il Signore degli Anelli”.

La narrazione si concentra sulla sua infanzia e sulla sua adolescenza, tra gli studi e il suo primo amore, gli amici e i litigi, e la sua vicinanza ad un gruppo di compagni emarginati come lui, che si fanno coraggio l’un l’altro tra le difficoltà della vita. È una compagnia fedele per Tolkien, quella dei suoi amici, ma è un legame - il loro - che dovrà fare i conti con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Senza dimenticare la sua storia con Edith Bratt e l’innamoramento per il folklore nordico che sarà poi al centro de “Il Signore degli Anelli” e degli altri romanzi dello scrittore.

“Tolkien”: il cast

A dare il volto a J.R.R. Tolkien è Nicholas Hoult, attore britannico classe 1989 dalla lunga carriera. Diversi i film da lui interpretati sin dall’esordio nel 1996 in “Relazioni intime” di Philip Goodhew, sino al raggiungimento della fama internazionale con “About a Boy - Un ragazzo” del 2002. Tra i suoi maggiori successi troviamo “The Weather Man - L'uomo delle previsioni”, “A Single Man” di Tom Ford, “Scontro tra titani” e la saga di “X-Men”, in cui interpreta il ruolo della Bestia.

Al suo fianco, nei panni di Edith Bratt, l’attrice e modella Lily Collins. Inizia a recitare a soli due anni nella serie della BBC “Growing Pains”. Al cinema esordisce con “The Blind Side”, nel 2011 è la co-protagonista di “Abduction - Riprenditi la tua vita”, nel 2014 è sul set di “Scrivimi ancora” e - nello stesso anno - entra nel cast di “L’eccezione alla regola”, ruolo che le vale una candidatura ai Golden Globe. La sua interpretazione più difficile è però quella di una giovane ragazza affetta da una grave forma di anoressia nervosa in “Fino all'osso” del 2017.

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