Volto noto del piccolo schermo, Anna Foglietta è presto approdata al cinema interpretando con successo commedie e film drammatici
Attrice italiana classe 1979, Anna Foglietta ha esordito nel telefilm di Rai 3 “La squadra”. Ed è proprio sul piccolo schermo, che il pubblico ha imparato ad amarla: da “Distretto di polizia” a “Rex 3”, sino a “La mafia uccide solo d’estate”, tante sono le serie in cui ha recitato.
Mamma di tre bambini (Lorenzo, Nora e Giulio) avuti dal consulente finanziario Paolo Sopranzetti, sposato nel 2010, la Foglietta è ora al cinema con “Genitori quasi perfetti”. Ma vediamo, ad oggi, quali sono stati i suoi film di maggior successo.
“Solo un padre” (2008)
Basato sul romanzo “Le avventure semiserie di un ragazzo padre” di Nick Earls, “Solo un padre” è un film di Luca Lucini con Luca Argentero e Diane Fleri. Carlo, dermatologo trentenne, vede la sua vita sconvolgersi quando la moglie muore di parto; si trova così padre vedovo della piccola Sofia, ma l’incontro con la giovane ricercatrice francese Camille - qualche mese dopo - gli insegnerà che nella vita rinascere si può. Anna Foglietta interpreta Caterina, amica che di Carlo è innamorata di sempre.
“The American” (2010)
Nel 2010, Anna Foglietta ha ottenuto una piccola parte nella produzione internazionale “The American” con George Clooney e Violante Placido. Basato sul romanzo di Martin Booth “A Very Private Gentleman”, il film racconta la storia di Jack, sicario professionista esperto nella fabbricazione di armi. Costretto ad uccidere la donna di cui è innamorato, Jack si ritira nella calma del borgo abruzzese di Castel del Monte dove si innamora di Clara, una prostituta per la quale vorrebbe cambiare vita.
“Nessuno mi può giudicare” (2011)
In “Nessuno mi può giudicare” di Massimiliano Bruno, commedia premiata col Nastro d’Argento, Anna Foglietta è Eva, una escort a cui Alice (Paola Cortellesi) si rivolge quando la sua vita dorata al fianco del marito imprenditore e del figlio di 9 anni va in frantumi. Rimasta vedova, e costretta ad abbandonare la sua vita agiata con tre domestici e tanti lussi, Alice va a vivere in un quartiere popolare ma deve racimolare soldi per pagare i debiti lasciati dal marito: l’unica soluzione è imitare Eva, che diventerà per lei una mentore ma soprattutto un’amica. Per la Foglietta, è il film della consacrazione.
“Mai Stati Uniti” (2013)
Girato negli Stati Uniti e diretto da Carlo Vanzina, “Mai Stati Uniti” vede Anna Foglietta nei panni di Carmen, una lavoratrice precaria per cui contano solo lo shopping e l’apparenza. La sua vita cambia quando da un notaio viene a conoscenza di un padre che non sapeva di avere, e della sua eredità: insieme ai “nuovi” fratelli (Vincenzo Salemme, Ambra Angiolini, Ricky Memphis e Giovanni Vernia), dovrà portare però le ceneri del padre in un lago dell’Arizona per poter entrare in possesso dei soldi. Ne conseguiranno avventure e litigi, gioie e confidenze, tra cinque persone del tutto diverse che il destino si è divertito ad unire.
“Tutta colpa di Freud” (2014)
Film di Paolo Genovese, “Tutta colpa di Freud” racconta la storia di Francesco (Marco Giallini), analista cinquantenne separato e con tre figlie: Anna è una delle tre, ed è una ragazza lesbica decisa a diventare etero dopo l’ennesima delusione amorosa. Le sue vicende si intrecciano con quelle due sorelle, e con i dubbi di un padre che - chiamato ad aiutare i suoi pazienti - con le figlie fatica un po’ di più.
“Noi e la Giulia” (2015)
Dretto e interpretato da Edoardo Leo, e tratto dal libro “Giulia 1300 e altri miracoli” di Fabio Bartolomei, “Noi e la Giulia” racconta la storia di tre uomini insoddisfatti delle proprie attività. Sconosciuti tra loro, ma interessati tutti allo stesso casale di campagna, i tre decidono di acquistarlo insieme per aprirvi un agriturismo. Anna Foglietta è Elisa, chiamata ad aiutare con le pulizie e la cucina. La loro apparente tranquillità viene però messa in discussione dall’arrivo di un camorrista, che giunge all’agriturismo a bordo della sua Alfa Romeo Giulia 1300 per chiedere il pizzo.
Perfetti sconosciuti (2016)
Al fianco di Edoardo Leo, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher e Kasia Smutniak, Anna Foglietta è tra i protagonisti di “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese. Amici da sempre, durante una cena il gruppetto decide di fare un (pericoloso) gioco: posare sul tavolo il proprio cellulare e accettare che messaggi e telefonate ricevuti nel corso della serata diventino di pubblico dominio. Succederà dunque di tutto, tra scomode verità, inconfessabili segreti e rapporti che si sgretolano. Ma non tutto è come sembra.
“Un giorno all’improvviso” (2019)
Film di Ciro d’Emilio, riconosciuto di interesse culturale dal Mibact e in concorso nella sezione "Orizzonti" alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, “Un giorno all’improvviso” vede Anna Foglietta nei panni di Miriam, madre dolce e bellissima ma fortemente problematica dell’adolescente Antonio, che sogna di diventare calciatore in una grande squadra. È la storia dell’amore di un figlio per la propria mamma, e dell’ossessione di quest’ultima di riunire la sua famiglia.