Si sta lavorando al sequel dell'epico film con Russell Crowe. La storia potrebbe ruotare intorno a Lucio Vero, il figlio di Lucilla. E' potrebbe anche rinascere il vero gladiatore, quello di Russell Crowe
«Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell'esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell'unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa... E avrò la mia vendetta, in questa vita o nell’altra».
Se ricordate a memoria questa frase, abbiamo una buona notizia per voi. Perché «Il gladiatore», kolossal diretto da Ridley Scott e interpretato da Russell Crowe, avrà un suo sequel.
Il Gladiatore 2: le parole dei produttori
Non solo, perché , intervistati da HeyUGuys, produttori Walter F. Parkes e Laurie MacDonald hanno confermato che i lavori stanno procedendo e svelato qualcosa in più in merito all’ambientazione.
«Stiamo lavorando con Ridley, ma siamo d'accordo che non andremo avanti se non troveremo un modo legittimo per farlo» ha sottolineato MacDonald. «Per far funzionare la nostra idea, ci stiamo interfacciando anche con uno scrittore straordinario come Peter Craig».
Qualche informazione in più è arrivata da Parkes, che ha rivelato che la storia al centro della pellicola si svolgerà «25/30 anni» dopo il finale del primo indimenticabile capitolo.
Il Gladiatore 2: la trama della pellicola
In particolare, la trama della nuova pellicola ruoterebbe attorno a Lucio Vero, figlio di Lucilla, interpretato nell’originale da Spencer Treat Clark, che potrebbe tornare a vestire i panni del medesimo personaggio a 20 anni di distanza.
Non è, però, detto, considerato quanto poco è conosciuto l’attore al grande pubblico e quanto - perlomeno nella maggior parte dei casi - Hollywood ragioni in base al peso delle celebrità.
Il Gladiatore 2: il probabile «ritorno» di Russell Crowe
Non a caso, già nel 2017, poco dopo l'uscita di «Alien: Covenant», Ridley Scott aveva dichiarato di sapere come «riportare in vita» il personaggio di Massimo Decimo Meridio. Interpretato, per l’appunto, da una star del calibro di Russell Crowe.