I migliori film di Rebel Wilson

Cinema

I migliori film dell’eclettica ed esuberante Rebel Wilson, da "Le amiche della sposa" all’anti “rom-com” "Non è romantico?"

Rebel Wilson è un’attrice australiana, nata a Sydney il 2 marzo 1980. Si tratta di uno dei personaggi meno convenzionali di Hollywood, giunta al successo nel 2011, dopo tre film all’attivo, con "Le amiche della sposa". Ha oggi 38 anni e una storia a dir poco bizzarra alle spalle. È stata ambasciatrice della gioventù per l’Australia, il che l’ha portata a trasferirsi per un intero anno in Sudafrica. Un’esperienza che l’ha segnata profondamente e le ha cambiato la vita. Lì ha infatti contratto la malaria, il che l’ha portata a soffrire di allucinazioni. Stando a quanto raccontato dall’attrice, in una di queste si è vista trionfare sul palco degli Oscar. Un’esperienza tanto reale da spingerla a tentare la strada della recitazione. Ha oggi all’attivo 18 film ed è al cinema con la pellicola "Attenti a quelle due". Ecco le sue migliori interpretazioni:

  • "Le amiche della sposa"
  • "Pitch Perfect"
  • "Non è romantico?"

"Le amiche della sposa"

Un ruolo breve quello di Rebel Wilson in questo film del 2011, diretto da Paul Feig. Si tratta però della pellicola nella quale il pubblico americano ha modo di scoprirla, apprezzandone il talento. Ha saputo sfruttare la sua occasione al meglio, il che l’ha portata a collezionare svariati ruoli negli anni successivi. Nello specifico "Le amiche della sposa" è un film corale, tutto al femminile, politicamente scorretto e ricco di eccessi. Un vero e proprio calderone, nel quale Rebel Wilson si inserisce al meglio.

"Pitch Perfect"

Si tratta di un teen musical del 2013, diretto da Jason Moore, con protagonista Anna Kendrick. Tutto ruota intorno al rapporto tra le ragazze che compongono un gruppo di cantanti a cappella presso la Bardem University. Caratteri e storie differenti che pongono inizialmente le une contro le altre. Sono però tutte giovani donne alle prese con un’età di passaggio particolarmente complessa, il che le conduce a dar forma a un gruppo affiatato, tra mille difficoltà. Buoni sentimenti, battute pungenti e un ottimo mix di sonorità giovanili, per il primo capitolo di un’esilarante trilogia al femminile.

"Non è romantico?"

Si tratta del suo più grande successo. Una commedia che regge quasi interamente sulle proprie spalle, da assoluta protagonista, circondata da attori che ne esaltano la verve comica. In "Non è romantico?" Rebel Wilson riesce a far ridere con intelligenza, interpretando il ruolo di Natalie, un architetto di New York che non ha mai creduto nell’amore. È qualcosa da relegare ai classici film romantici, come sua madre le ha sempre ricordato, e così ha imparato a essere scettica, nei rapporti personali, nel lavoro e in generale nella vita. Teme di fallire, dunque non rischia, fin quando il mondo non le offre un punto di vista differente. In qualche modo si ritrova catapultata in una commedia romantica, ricca di odiosi cliché che lei prova in tutti i modi di abbattere. Una chance per lanciare messaggi importanti. Si scaglia ad esempio contro la stereotipata caratterizzazione della donna in ufficio, perfida e pronta a tutto per avere la meglio, così come quella dell’amico omosessuale. Un altro modo di proporre una comedy americana c’è e Rebel Wilson lo ha mostrato chiaramente.

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