I migliori film di Mark Ruffalo

Cinema

Da "Il caso Spotlight" a "Foxcatcher - Una storia americana", i film più importanti della carriera di Mark Ruffalo, protagonista di Avengers: Endgame

È ovviamente tra i protagonisti di Avengers: Endgame nei panni di Bruce Banner-Hulk, l’ennesimo capitolo della saga Marvel Cinematic Universe. Dal 2012 Mark Ruffalo ricopre puntualmente il ruolo del supereroe iniziato nel film "The Avengers" e ripreso in seguito in "Avengers: Age of Ultron" (2015), in "Thor: Ragnarok" (2017), in "Avengers: Infinity War" (2018) e nell’ultimo capitolo nei cinema dal 24 aprile. Un impegno costante che però è servito all’attore per conquistare i suoi più grandi successi commerciali in carriera. Nello stesso tempo però la sua interpretazione lo ha aiutato a staccarsi e prendersi un po’ meno sul serio essendo protagonista anche in ruoli drammatici nei film "Foxcatcher" o "Spotlight". Candidato all'Oscar per ben tre volte, Mark Ruffalo ha sempre costruito la sua carriera dando grande attenzione alle storie da interpretare. Non ha mai dato per scontato la sua presenza da protagonista assoluto, anzi spesso ha scelto di ritagliarsi piccoli ruoli in film dove è riuscito a lasciare il segno. Oltre alla serie della Marvel, ecco i cinque film più famosi di Mark Ruffalo

  • Foxcatcher – Una storia americana
  • Shutter Island
  • Spotlight
  • Tutto può cambiare
  • I ragazzi stanno bene

Foxcatcher – Una storia americana

Steve Carrell e Channing Tatum dovrebbero rubare la scena in questo film drammatico del 2014, ma l’interpretazione di Mark Ruffalo riesce a dare equilibrio a tutta la pellicola. Una profondità che gli ha permesso di conquistare una nomination agli Oscar. Il film racconta la storia dell'assassinio del lottatore campione olimpico alle Olimpiadi del 1984 a Los Angeles Dave Schultz, interpretato proprio da Mark Ruffalo e avvenuta nel 1996 per mano di John Eleuthère du Pont, ricco rampollo della famiglia Du Pont, amico ed allenatore del lottatore.

Shutter Island

Nel thriller di Martin Scorsese, Mark Ruffalo ha l'opportunità di giocare con Leonardo Di Caprio. È un personaggio complesso e stratificato che Ruffalo è in grado di realizzare meravigliosamente nel contesto del film. Un film sottovalutato che permette all’attore di immedesimarsi nell’immaginazione del protagonista e di assumere le vesti di Chuck Aule, agente federale e spalla di Edward "Teddy" Daniels, interpretato da Di Caprio.

Il caso Spotlight

Il caso Spotlight è uno dei film più coinvolgenti, emozionanti e attuali del nuovo millennio. Mark Ruffalo fa parte della squadra investigativa del giornale Boston Globe. Nel 2001 inizierà una clamorosa indagine sugli abusi sessuali perpetrati da oltre 70 sacerdoti di Boston. Per questo film Mark Ruffalo ha ottenuto un’altra candidatura ai premi Oscar come miglior attore non protagonista.

Tutto può cambiare

Mark Ruffalo è Dan Mulligan, produttore discografico in difficoltà che si trasforma in mentore di Kiera Knightley che interpreta Gretta. L’uomo resterà colpito dal talento della ragazza e deciderà di aiutarla ad incidere il suo primo album. Tutto avverrà utilizzando New York come una sala di registrazione a cielo aperto. L’intuizione di Dan cambierà la vita di Gretta. Un ritratto ben fatto di un uomo che cerca la redenzione. Una performance affascinante dove Mark Ruffalo dimostra tutto il suo talento. 

I ragazzi stanno bene

Nel film “I ragazzi stanno bene”, Mark Ruffalo interpreta Paul, un quarantenne ristoratore donnaiolo che scoprirà di avere due figli che non ha mai cresciuto e sarà costretto ad entrare in un menage familiare ben consolidato. Una dolce storia di paternità con una grande performance di Ruffalo, Annette Benning e Julianne Moore. La sensibilità e l'approccio dell’attore di origini italiane hanno fruttato una nomination all'Oscar.

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