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Box Office Italia, alla sua seconda settimana Dumbo batte il "debuttante" Shazam!

Cinema

Andrea Cominetti

Il live action sull’elefantino volante ha perso soltanto il 13% rispetto allo scorso weekend, mantenendo la vetta della classifica

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Sette giorni fa vi avevamo parlato della partenza sottotono di «Dumbo» di Tim Burton. Uscito in 834 copie, il film aveva - come prevedibile - conquistato il primato del botteghino italiano, senza però riuscire ad andare oltre i tre milioni e mezzo di euro. Un risultato più che dignitoso, intendiamoci, ma lontano - lontanissimo - da quello ottenuto dai «cugini» Disney («La bella e la bestia», per dirne uno, uscita nel marzo 2017, incassò più del doppio).

Ebbene, alla sua seconda settimana di programmazione, il live action sull’elefantino volante ha perso soltanto il 13% rispetto allo scorso weekend di debutto, mantenendo la vetta della classifica e aggiungendo agli incassi totali altri tre milioni di euro.

La medaglia d’argento di Shazam!


A uscirne con le ossa rotte, quantomeno nel confronto, il diretto avversario «Shazam!», che ha così dovuto accontentarsi della medaglia d’argento e di quasi due milioni di euro in cinque giorni.

Non ha particolarmente coinvolto, quindi, la storia dell’orfano quattordicenne Billy Batson (Asher Angel), che, per gentile concessione di un anziano mago, riesce a trasformarsi - dopo aver pronunciato la parola magica SHAZAM! – in un adulto: il Supereroe Shazam (Zachary Levi), per l’appunto.

L’ottima tenuta di «A un metro da te»

Medaglia di bronzo, invece, per il sorprendente «A un metro da te»: pellicola adolescenziale strappalacrime, arrivata ai quattro milioni di euro totali.

Qui, i protagonisti sono i 17enni Will (Cole Sprouse) e Stella (Haley Lu Richardson), entrambi malati di fibrosi cistica. I due si incontrano, infatti, in ospedale, innamorandosi praticamente a prima vista e decidendo di affrontare assieme una terapia per guarire. Purtroppo, pero, la malattia da cui sono affetti li costringe a una distanza di sicurezza di un metro e mezzo (pari ai «cinque piedi» del titolo originale), per evitare di trasmettersi quei batteri che potrebbero rivelarsi letali.

I debutti di «Noi» e «Book Club - Tutto può succedere»

Seguono i non esaltanti esordi di «Noi» di Jordan Peele (solo quarto con poco più di 630 mila euro) e «Book Club - Tutto può succedere» di Bill Holderman, che ha debuttato in quinta posizione.