In Evidenza
altre sezioni
Altro

Parlami di te: il rapporto padre e figlia raccontato al cinema

Cinema

Camilla Sernagiotto

Parlami di te, l’emozionante commedia francese che uscirà nelle sale il 21 febbraio, racconta l’evoluzione del rapporto tra il protagonista Alain e la giovane figlia Julia. Un legame, quello tra padre e figlia, presente in molti altri film. Da Famiglia all’improvviso a Paradiso amaro, da Interstellar a Padri e figlie, ecco le pellicole che raccontano del rapporto più bello (ma spesso critico e sofferto) che ci sia
 

Condividi:

Se è vero che di mamma ce ne è una sola, lo stesso dicasi per i papà. E se il figlio in questione è una figlia femmina, non c’è madre che tenga: un padre per una figlia è la figura cardine.
Trattandosi di un sentimento così profondo e di un tema così sentito, il rapporto papà-figlia è spesso protagonista del grande schermo.
L’ultimo della lunga lista di titoli che lo trattano è Parlami di te, la commedia di Hervé Mimran con l’eccezionale Fabrice Luchini (Premio Coppa Volpi per La Corte), in uscita nelle sale dal 21 febbraio.

Un film emozionante e divertente che sviluppa il rapporto tra un padre e una figlia in una situazione estrema ma lo fa con delicatezza, senza mai rinunciare all’ironia da buona commedia francese qual è.
Protagonisti non sono Alain e la giovane figlia Julia ma semmai l’evoluzione del loro rapporto, seguito step by step in un momento particolare della vita di lui: manager all’apice del successo, è completamente assorbito dal lavoro e mette in secondo piano (per non dire terzo o quarto piano) la famiglia, gli affetti e anche se stesso ma dovrà fermare per forza la sua corsa affannosa verso il successo perché un ictus rallenterà inevitabilmente la sua vita frenetica.

Difficoltà nel linguaggio e vuoti di memoria lo cambieranno radicalmente, tuttavia il periodo di riabilitazione gli permetterà di concedersi finalmente del tempo per ricostruire i legami con i suoi cari e con se stesso.

Il tema padre-figlia viene sviluppato in maniera più tragica dal film Paradiso amaro, la pellicola diretta nel 2011 da Alexander Payne con George Clooney e Shailene Woodley. Qui Matt King, il protagonista interpretato da Clooney, dovrà costruire un rapporto con le figlie da zero dopo il tragico incidente in cui rimane vittima la moglie Elizabeth. In coma e con nessuna speranza di riprendersi, la donna lascia il marito con due figlie che quasi non conosce. Oltre a cercare di comunicare con loro, in particolare con la primogenita più ribelle, Matt scoprirà suo malgrado che Elizabeth lo tradiva e stava per chiedergli il divorzio. Nonostante lo scenario non sia dei più rosei, Paradiso amaro dipinge in maniera realistica la variante sul tema, ossia la figlia che si ribella al padre e non lo accetta. Si tratta però di una deformazione dell’amore filiale, quello che nasce da gelosia o carenze d’affetto causate dall’abbandono. 
Insomma, un’ulteriore riprova del rapporto privilegiato tra padre e figlia, anche se non sembrerebbe affatto privilegiato. Eppure, in mancanza di rapporto, una figlia reagisce così, complice il dolore.

Anche la fantascienza non disdegna affatto il rapporto padre-figlia, ne è un esempio Interstellar, il film diretto da Christopher Nolan nel 2014 con Matthew McConaughey, Anne Hathaway e Jessica Chastain. Ambientato su un pianeta Terra in crisi per la mancanza di cibo e con gli abitanti costretti a fare gli agricoltori per andare incontro alle esigenze di carestia, l’ex astronauta Cooper scoprirà grazie all’intuito di sua figlia che la NASA è ancora attiva e opera in segreto. Per cercare di salvare le nuove generazioni e i propri figli, Cooper dovrà partire alla ricerca di un nuovo pianeta adatto a fare sopravvivere il genere umano e in cui trasferire la razza.
Con toni ben diversi rispetto a Paradiso amaro, Interstellar traccia un rapporto di intesa e complicità tra un padre e una figlia, un legame reso ancora più profondo dalla situazione critica e tragica che mette a repentaglio tutti.

Anche Armageddon - Giudizio finale, il cult di fantascienza diretto da Michael Bay nel 1998, aveva un rapporto padre-figlia particolare (che si diramava anche in un rapporto amoroso tra la figlia e il giovane collega del padre). Stiamo parlando di Harry S. Stamper (interpretato da Bruce Willis) e sua figlia Grace Stamper (Liv Tyler).
Quest’ultima, Liv Tyler, non a caso è davvero la figlia del celeberrimo Steve, il cantante degli Aerosmith a cui si deve la famosa colonna sonora di Armageddon, ossia I Don’t Want to Miss a Thing. Un rapporto profondo ma molto particolare, incominciato quando Liv era già grandicella e ha scoperto l'identità del padre…

C’è poi il legame Riggan Thompson & Sam in Birdman, il capolavoro premio Oscar diretto nel 2014 da Alejandro González Iñárritu.
A interpretare padre e figlia sono Michael Keaton ed Emma Stone, il primo nei panni alati e mascherati del supereroe Birdman che vuole riscattarsi dimostrando a teatro di essere un bravo attore e la seconda in quelli della figlia ribelle, appena uscita dal centro di disintossicazione.


In Padri e figlie (2015) di Gabriele Muccino il rapporto paterno e filiale è addirittura messo a titolo. Il film indaga sulle conseguenze del distacco di una figlia dal padre, seguendo le vicissitudini di Katie, una ragazzina che dopo la morte della madre verrà allontanata dal padre appunto per essere cresciuta dalla zia. Colta venticinque anni dopo, ritroviamo Katie diventata un'assistente sociale che si occupa di bambini disagiati , quindi una persona che sa aiutare gli altri ma non fa altrettanto con se stessa. La ragazza, infatti, non riesce a instaurare relazioni sentimentali durature e si perde in innumerevoli rapporti sessuali occasionali che non la portano da nessuna parte. Il suo vuoto incolmabile è collegato proprio al distacco del padre, come spesso accade alle ragazze che perdono troppo presto una figura maschile durante la crescita.

Al contrario, invece, nel film Famiglia all’improvviso - Istruzioni non incluse (2016) diretto da Hugo Gélin con Omar Sy e Clémence Poésy una bambina trova improvvisamente il padre che non aveva: si tratta di Gloria, una neonata che la madre Kristin metterà in braccio all’ex fiamma di una notte Samuel (il quale non si ricorda nemmeno di lei, della madre, figuriamoci della figlia di cui mai ha saputo niente) e sparisce nel nulla. Il legame che negli anni si sviluppa tra Samuel e la piccola Gloria diventerà un’intesa speciale, un rapporto simbiotico che fa trasparire quanto per una figlia femmina l’affetto paterno sia fondamentale per avere un perfetto equilibrio psichico una volta diventata adulta.

Tanti titoli tutti da riguardare che hanno come protagonista l’accoppiata speciale papà-figlia, aspettando l’uscita di un nuovo capitolo emozionante che parla di questa storia millenaria, appunto il legame padre e figlia: Parlami di te, nelle sale il 21 febbraio.