Appuntamento, in prima tv, sabato 20 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Uno - Il regista Ivano De Matteo torna a trattare l’argomento della famiglia in un film con Margherita Buy e Valeria Golino. In fuga da un marito violento, Anna insieme al figlio Valerio lasciano Roma e si trasferiscono a Torino da Carla, attrice di teatro e amica di Anna di vecchia data. Trovare stabilità e riuscire a rifarsi una vita non sarà facile né per Anna né per Valerio.
Dopo Gli equilibristi e I nostri ragazzi, Ivano De Matteo è tornato alla regia nel 2016 con Una vita possibile, in onda, per la prima volta in tv, sabato 20 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Uno. Una pellicola dirompente e vera che è riuscita ad imporsi nell’ambito della critica, accaparrandosi il premio del pubblico al Festival del cinema di Porretta Terme
Si tratta di una storia d'amore e di amicizia, di speranza e cambiamento, ed è, insieme, un racconto emozionante sull'Italia di oggi con due protagoniste: Margherita Buy e Valeria Golino che per questo suo ruolo è stata candidata come migliore attrice non protagonista ai David di Donatello del 2017 e al Ciak d’oro sempre 2017.
Questa la storia. In fuga da un marito violento, Anna (Buy) e il figlio Valerio (Andrea Pittorino) sono accolti a Torino in casa di Carla (Golino), attrice di teatro e amica di Anna di vecchia data. I due cercano di adattarsi alla nuova vita tra tante difficoltà e incomprensioni, ma l'aiuto di Carla e quello inaspettato di Mathieu (Bruno Todeschini), un ristoratore francese che vive nel quartiere, faranno trovare loro la forza per ricominciare.
"La vita possibile è un film sulla speranza – ha raccontato nelle note di regia Ivano De Matteo -, sulla forza delle donne, sulla capacità di nascere e rinascere ancora. Anna e suo figlio Valerio scappano da un uomo che ha demolito l'amore con le sue mani, che ha reso suo figlio un ragazzo chiuso, fragile, pieno di risentimento. Anna sarebbe potuta finire tra le colonne di un giornale, una notizia tra le notizie, il corpo spezzato di una donna che va ad aggiungersi alle centinaia di corpi di donne che ogni anno cadono nelle nostre case, nelle nostre strade. Vittime dell'inganno di sentimenti malati. Ma Anna non sarà lì".
E sempre De Matteo: "La vita possibile esiste, la via d'uscita c’è. Ribellarsi è non solo necessario, ma anche doveroso. La possibilità è quella di trovare una folle e dolce amica che ti aiuta, una casa anche se piccola che ti accoglie, un lavoro, seppur duro, che ti sostiene. Un futuro. Magari ancora amore. Anna e Valerio lo sanno, sono convinti di poter tornare a vivere e lo vogliono con tutte le forze".
Ivano De Matteo inizia la sua carriera artistica nel 1990 diplomandosi al laboratorio teatrale Il Mulino di Fiora diretto da Perla Peragallo. Attore, regista e documentarista alla costante ricerca di un linguaggio personale, spazia dal teatro al cinema alla televisione. Fonda nel 1993 la compagnia Il Cantiere nel 1993 con Valentina Ferlan (autrice e sceneggiatrice). Nel 2005 crea, infine, una piccola produzione indipendente Utopia Film.