Io, Dio e Bin Laden è il nuovo film di Koch Media, nei cinema dal 25 luglio. Non perdere l'anteprima del film, il 24 luglio alle 20.50 su Sky Cinema Comedy.
Questa è la vera storia di Gary Faullner, ex-detenuto disoccupato, che si è recato per undici volte in Pakistan con l’obiettivo di catturare Osama Bin Laden e di consegnarlo alla giustizia. La motivazione? Paradossale. Gary afferma, senza timore di apparire ridicolo, che sia stato Dio in persona ad averglielo chiesto. Tutto è iniziato da un articolo del 2010, scritto dal giornalista Chris Heath e pubblicato dalla rivista GQ. Come spiega il produttore Jeremy Steckler, “Heath conobbe un tizio di nome Gary Faulkner - a Denver, in Colorado - il quale sosteneva di aver avuto una visione. Dio sarebbe apparso a Gary una notte mentre dormiva, e gli avrebbe detto: Gary, non capisco perché Bin Laden sia ancora lì fuori libero di andarsene in giro. Nessuno è riuscito a catturarlo. Devi andare a prenderlo tu. Sei l’uomo giusto per questo compito”. Una missione divina, dunque, una sorta di crociata personale. Storia resa ancora più assurda dalla perfetta commistione di realtà e fantasia. Lo stesso sceneggiatore Scott Rothman, afferma infatti: “Dopo aver letto l’articolo e aver parlato con Gary al telefono per un paio di ore, abbiamo discusso i diversi approcci possibili per sviluppare la storia. Abbiamo preso spunto dalla vena di follia che caratterizza la vicenda di Gary Faulkner, dove Dio e Osama Bin Laden sono dei personaggi reali e dove le fantasie di Gary sulla sua missione si intrecciano alla realtà. All’epoca stavamo scrivendo la storia per noi stessi, perciò decidemmo di lasciarci trasportare il più possibile proprio da questo lato folle della vicenda”.
Io, Dio e Bin Laden racconta e ricostruisce i viaggi di Gary nella forma di uno strampalato road movie. Il tutto arricchito da amicizie e relazioni tra le più disparate che Gary intreccia o riscopre nel corso dei suoi spostamenti in giro per il mondo: i suoi vecchi amici del Colorado, i nuovi amici che incontra in Pakistan, i nemici che si fa nella Cia, persino Dio e, ovviamente anche Osama Bin Laden. Tutti, nessuno escluso, vengono profondamente toccati e trasformati dalla personalità esuberante di Gary, dalla sua convinzione assurda di essere in missione per Dio e dalla sua tenacia nel perseguire il suo obiettivo senza mai demordere. Io, Dio e Bin Laden è, in definitiva, la celebrazione di chi sa sognare in grande e di come un sogno pieno di follia e di passione abbia trasformato un pover’uomo in supereroe internazionale. O supposto tale.