Captain Fantastic: l’utopia al potere

Cinema

Arriva nelle sale, dal 7 dicembre con la Good Films, la pellicola Captain Fantastic di Matt Ross con Viggo Mortensen

Si può vivere la propria utopia essendo padre di sei figli? Si può isolarli nel cuore delle

foreste del Nord America, lontano dalla società, per dargli un'educazione marxista, fargli festeggiare il compleanno del filosofo e anarchico Noam Chomsky, renderli colti in tutto e abituarli a sopravvivere con la caccia?  E’ quello che fa talebanamente il padre di Captain

Fantastic, Ben (Viggo Mortensen), nel film di Matt Ross che arriva in sala  con la Good Films dal 7 dicembre.

"E' stato uno dei più bei copioni che abbia mai letto da anni, mi attira questa figura di padre che vive con i suoi figli nella foresta ma si dovrà scontrare con ostacoli che lo renderanno flessibile. E mi piace soprattutto il fatto che sia un uomo onesto", aveva sottolineato Mortensen durante l’ultima Festa di Roma dove il film era stato presentato.

Bisogna dire che Captain Fantastic è un padre fuori dal comune, che dedica la propria vita a trasformare i suoi figli in adulti straordinari ("re filosofi come nella Repubblica di Platone", dice a un certo punto), ma tutto questo alla lunga funziona? Quando una tragedia si abbatte sulla sua famiglia, costringendolo a lasciare quel paradiso faticosamente costruito, scopre che i suoi ragazzi nel mondo esterno sono inadeguati. Sanno tutto della vita, ma solo da quello che hanno letto nei libri, non la conoscono. Se, come capita al più grande dei suoi figli di incontrare per la prima volta una ragazza, lui le si getta ai piedi e chiede subito di sposarla, perché' cosi è per chi non frequenta il mondo e dell'amore conosce solo la chimica dei feromoni.

"Quando faccio i film - ha detto Mortensen - non penso certo al budget, ma ad una storia che vorrei vedere al cinema. Mi piace nel mio personaggio il fatto che sia onesto, anche se io a volte mento per non fare del male agli altri. Non posso dire che ho preso molto dalla mia storia personale, anche se mio padre lavorava molto e lo vedevo poco, ma mi ha dato un'educazione tradizionale, mi ha insegnato ad andare a pesca e a caccia e ad avere un buon rapporto con la natura".

Il fatto che nel personaggio di Ben ci siano molte contraddizioni - ama la cultura di sinistra ma educa i figli anche alla violenza - "è perché' - spiega Mortensen - è un personaggio sicuramente contraddittorio e a volte diventa un dittatore nonostante predichi la tolleranza. Non credo esistano padri e madri perfetti, questa è la vita".

Nel cast anche Frank Langella, Missi Pyle, Erin Moriarty, George MacKay, Ann Dowd, Samantha Isler, Annalise Basso, Kathryn Hahn e Steve Zahn.

Frase cult di Captain Fantastic quella che pronunciano i tonici figli di Ben quando entrano in un centro commerciale: "Ma qui sono tutti malati, sono tutti grassi".

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