Terzo capitolo della saga dedicata al pugile più famoso del cinema, Rocky III vede il ritorno di Sylvester Stallone e Carl Weathers nei panni di Rocky e Apollo Creed, ma anche l’ingresso di pesi massimi come Mr. T e Hulk Hogan. Ecco le curiosità sul film
Non c’è due senza tre: dopo il successo di Rocky e Rocky II, ecco infatti Sylvester Stallone alle prese con Rocky III, film del 1982 con cui prosegue la saga del pugile cinematografico più famoso di sempre. Come le altre pellicole dedicate al leggendario personaggio, anche questa sarà al centro della programmazione di Sky Cinema Collection che diventerà la casa del pugile più famoso del cinema interpretato da Sylvester Stallone con i 6 capitoli della saga Rocky, CREED – NATO PER COMBATTERE e la prima visione CREED II. Appuntamento da giovedì 26 dicembre a domenica 5 gennaio.
Ecco alcune curiosità sul primo leggendario Rocky. Dal
Trilogia - In principio, Rocky III doveva essere l’ultimo film della saga di Rocky, pensata da Sylvester Stallone come una trilogia. Il successo della pellicola ha però convinto l’attore, regista e sceneggiatore ad andare avanti.
Groupie - L’ormai ex moglie di Sylvester Stallone Sasha Czack è la groupie che in una scena del film ottiene un bacio da Rocky.
Non si butta via niente - Joe Esposito aveva registrato per Rocky III la canzone You’re the Best, che però è stata scartata da Stallone in favore di Eye of the Tiger dei Survivor. Il pezzo, però, non è andato buttato: è stato infatti riciclato due anni dopo per Karate Kid.
Opera d’arte? - Durante la realizzazione del film è stata posizionata un'imponente statua di bronzo davanti al Philadelphia Museum of Arts. A riprese ultimate, Stallone ha cercato di donarla al museo, che l’ha però rifiutata ritenendola non un’opera d’arte, ma un “semplice” oggetto scenico. La statua è stata allora piazzata davanti a un palazzetto dello sport, ma, dopo una serie di spostamenti, negli anni è arrivata a trovarsi proprio nel parchetto di fronte alla scalinata del Philadelphia Museum.
Niente parolacce davanti a mamma - Mr. T, il celebre attore della serie tv A-Team che in Rocky III ricopre il ruolo di Clubber Lang, ha raccontato di essersi recato alla premiere del film accompagnato dalla madre. Questa, a causa di una scena in cui il personaggio interpretato da suo figlio rivolge degli insulti ad Adriana, si è però alzata nel bel mezzo della proiezione, abbandonando l’anteprima indignata.
Per intero - Il match conclusivo di Rocky III, al contrario che nei precedenti capitoli, viene mostrato per intero, senza salti temporali tra i vari round dell’incontro.
Ti salto tra le braccia - Nella scena in cui Rocky solleva Thunderlips, siccome Stallone non era in grado di tirare su di peso l’imponente Hulk Hogan, il wrestler gli è in realtà dovuto saltare in braccio.
Fratelli - Sempre nel match con Thunderlips, Rocky viene scaraventato fuori dal ring dal wrestler. Stallone ha pensato bene di servirsi di uno stuntman per non essere lanciato in prima persona. In principio si era offerto volontario suo fratello Frank, ma Sylvester era preoccupato che potesse farsi male e ha così optato per Don Charles McGovern.
Muppets - Nel film si vede un inserto in cui Rocky partecipa al celebre Muppet Show: si tratta di un episodio della trasmissione televisiva realmente andato in onda, in cui però il protagonista era ovviamente Sylvester Stallone.
Il ritorno di Wepner - Secondo Chuck Wepner, il pugile a cui si è ispirato Stallone per il primo film di Rocky, il match tra il protagonista e il wrestler Thunderlips sarebbe stato tratto da un suo match contro il famoso lottatore francese André the Giant.