La Palma d’Oro della 69esima edizione del Festival di Cannes è andata a I, Daniel Blake, film diretto dal regista britannico Ken Loach.
La giuria presieduta da George Miller e formata da Valeria Golino, Kirsten Dunst, Vanessa Paradis, Donald Sutherland, Mads Mikkelsen, László Nemes, Arnaud Desplechin e Katayoon Shahabi ha emesso i suoi verdetti, lasciando l’Italia completamente a mani vuote. Sia nella sezione Un Certain Regard, dove concorreva Pericle il nero, che in quella Quinzaine des Réalisateurs dove gareggiavano La pazza gioia di Paolo Virzì, Fai bei sogni di Marco Bellocchio e Fiore di Claudio Giovannesi, i premi sono andati a altri film.
Il premio Camera d'Or per la migliore opera prima è stato vinto da Divines di Houda Benyamina mentre TimeCode di Juanjo Giménez ha trionfato nella categoria cortometraggi. Il premio per il miglior regista è un ex aequo tra Olivier Assayas con Personal Shopper e Cristian Mungiu con Bacalaureat. Il miglior attore è andato a Shahab Hosseini grazie a Le Client di Asghar Farhadi, Jaclyn Jose con Ma’ Rosa di Brillante Mendoza è la miglior attrice, mentre la migliore sceneggiatura è andata a Ashgar Farhadi con Le Client.