Dalla Romania a Cannes: Maria Dragus, astro nascente del cinema
CinemaMaria Drăguș è la protagonista di Bacalaureat, film di Cristian Mungiu che è tra i favoriti per aggiudicarsi la Palma d'oro al Festival di Cannes 2016, in cui un padre è disposto a tutto pur di far ottenere alla figlia una borsa di studio in grado di portarla via dalla Romania. Silvia Muntoni ha intervistato per noi la giovane attrice rumena.
di Silvia Muntoni
Qual è il limite morale per cercare di ottenere il meglio per i propri figli? Fin dove ci si può spingere contro la legge e contro i propri valori, nel nome di una promessa di felicità? È la domanda che ci pone il regista romeno Cristian Mungiu in Bacalaureat (in italiano “il diploma”), dramma presentato al Festival di Cannes dove un padre è pronto a tutto per far conquistare alla figlia una borsa di studio che la porterà via dalla Romania, regalandole un futuro migliore. Un film dalla regia essenziale, estremamente realista, che ci rende spettatori di una famiglia come tante, sconvolta dall’aggressione subita da Eliza: figlia affettuosa e dai voti eccellenti che, dopo un tentativo di violenza, rimette in discussione i suoi piani.
A interpretarla è Maria Drăguș, giovane attrice romena, vincitrice dello Shooting Star Award al Festival di Berlino 2014, che mi racconta la sfida nell’interpretare un personaggio così realistico ma così diverso da lei: “nonostante sia romena, è stata la prima volta in cui ho recitato nella mia lingua e già questo era abbastanza strano, ma quello che mi ha aiutato tantissimo sono state le prove. Qualche settimana prima dell’inizio delle riprese, Cristian ci ha riuniti tutti e abbiamo provato ogni scena: è un film molto realista ma dietro ha una sceneggiatura di ferro, scritta sempre da Mungiu, alla quale ci siamo attenuti in modo molto fedele. Non ci sono state improvvisazioni sul set, ma Cristian ha fatto in modo di spostare ogni volta più in là l’asticella delle emozioni, facendomi sentire in modo sempre più forte le emozioni del mio personaggio”. Una delle scene più toccanti del film è proprio quella in cui lo stato d’animo di Eliza è realmente palpabile: quando la ragazza, alla stazione di polizia, tenta di identificare l’uomo che l’ha aggredita. Un momento di escalation emotiva reso ancora più forte dai suoni della scena e dalla location: “so che sembrerà strano ma quella scena è stata girata la notte nel mezzo della Transilvania, un luogo totalmente desolato dove il terrore che prova Eliza è diventato un po’ anche il mio”.
A soli 22 anni, per Maria è già la seconda volta su la Croisette: la prima risale al 2009, quando fece parte del cast del film vincitore della Palma d’Oro: Il nastro bianco di Michael Haneke: “all’epoca avevo solo 15 anni, ero troppo piccola per rendermi conto pienamente del glamour di Cannes: ora sto vivendo tutto con più consapevolezza”. Accolto in maniera positiva dalla critica, Bacalaureat potrebbe vincere il titolo di miglior film e chissà se la giuria deciderà di premiare anche una promessa del cinema come Maria.