Da Lo Chiamavano Jeeg Robot a Non essere cattivo, da Perfetti sconosciuti a Youth- La giovinezza, da Il Racconto dei Racconti a La Corrispondenza, ecco una raccolta dei trailer delle pellicole premiate durante il 60° David di Donatello, nella speranza che i film vincitori ritornino nelle sale per testimoniare la felice ed entusiamante stagione del cinema italiano
David: torna in sala!
I David di Donatello appena conclusi hanno celebrato le eccellenze del cinema Italiano, premiando i talenti, il prezioso lavoro di attori e artigiani, le grandi storie ben raccontate e girate. Sono anche stati l'occasione - testimoniata dalle decine di migliaia di commenti e post online - per generare un nuovo entusiasmo nel pubblico, oggi sempre più consapevole della stagione di grande innovazione che sta vivendo il cinema italiano.
Per questo Sky, Anica, Rai Cinema Medusa e Lucky Red hanno chiesto agli esercenti di sostenere questo ritrovato entusiasmo riprogrammando nelle sale a partire da questo weekend i film che sono stati premiati ai David 2016. Sarebbe la conclusione perfetta di un percorso che ha visto tutta l'industria impegnata per il successo del nostro cinema.
Nell'attesa di scoprire se questo accadrà riviviamo insieme le storie dei 6 film che hanno vinto questa edizione 2016 dei David di Donatello.
Lo chiamavano Jeeg Robot di Donatello
Il film di Gabreiel Mainetti e la rivelazione del 60°David di Donatello, un'opera prima che ha conquistato critica e pubblico. La pellicola ha vinto 7 David ( regista esordiente, produttore, montaggio, attore protagonista, atttice protagonista, attore non protagonista, attrice non protagonista)
La trama di Lo Chiamavano Jeeg Robot è semplice e accattivante al tempo stesso Enzo Ceccotti entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’acciaio.
Marinelli, Truppo, Pastorelli, Santamaria: Poker di David
Luca Marinelli (premiato come non protagonista )si conferma uno degli attori più versatili e talentuosi della sua generazione. Nei panni dello Zingaro, il villain dall'occhio bistrato antagonista di Jeeg, Luca è perfetto anche quando canta la Bertè o Anna Oxa. Claudio Santamaria è un supererore di borgata credibile, ruvido e amabile. Antonia Truppo e una camorrista feroce e volitiva de, mentre Ilenia Pastorelli (Ex Grande Fratello) è la grande sorpesa di questi David visto che nel ruolo della ragazza interotta ha sbaragliato la concorrenza di star del calibro di Paola Cortellesi, Juliette Binoche e Valeria Golino
Il Racconto dei Racconti si fa in Sette
Con 7 David conquistati (per la regia, fotografia, scenografia, costumi, trucco, acconciature, effetti digitali) il film di Matteo Garrone è l'altro trionfatore dei David. La trama del film è tratta dalla raccolta di fiabe Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, pubblicata postuma tra il 1634 ed il 1636
La pellicola è composto da tre diversi episodi liberamente tratti da altrettanti racconti, narrati intrecciati fra loro: La cerva, La pulce e La vecchia scorticata.
Il cast è sontuoso quanto la messa in scena. Ci sono Salma Hayek nei panni della regina di Selvascura,
Vincent Cassel in quelli del Re di Roccaforte. Toby Jones è il re di Altomonte, John C, Reilly è re di Selvascura, mentre Alba Rohrwacher e Massimo Ceccherini sono una coppia di circensi
Perfetti sconosciuti: il cellulare rovina la vita
2 David di Donatello (miglior film e miglior sceneggiatura, scritta da Paolo Genovese, Filippo Bologna, Paolo Costella, Paola Mammini, Rolando Ravello), il film è la dimostrazione che si possono fare anche commedie intelligenti e riempire le sale. E addirittura essere premiati, come ha sottolineato il regista del film durante la premiazione. La trama di Perfetti sconosciuti riflette appieno lo spirito del tempo in cui viviamo. Nel corso di una cena, che riunisce un gruppo di amici, la padrona di casa Eva, ad un certo
punto, si dice convinta che tante coppie si lascerebbero se ogni rispettivo controllasse il contenuto del cellulare dell’altro. Parte così una sorta di gioco per cui tutti dovranno mettere il proprio telefono sul tavolo e accettare di leggere sms/chat o ascoltare telefonatepubblicamente. Quello che all’inizio sembra un passatempo innocente diventerà man mano un gioco al massacro e si scoprirà che non sempre conosciamo le persone così bene come pensiamo.
Merito della riuscita della pellicola è senza ombra di dubbio il cast che riunisce alcuni degli attori pià talentuosi del cinema italiano. A questo gioco al massacro partecipano Giuseppe Battiston, Kasia Smutniak, Edoardo Leo, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Anna Foglietta e Benedetta Porcaroli
Youth: C'era una volta la giovinezza
Il film di Paolo Sorrentino si aggiudica due David (Miglior colonna sonora a David Lang e Migliore canzone originale (Simple Song nº3). Il regista ha dichiarato che questo è il suo primo ultimo film d'amore. Basterebbe solo questo motivo per non farselo sfuggire, visto che è in programmazione su SKy Cinema. La trama del film è questa: Fred e Mick sono due amici da moltissimo tempo e ora, ottantenni, stanno trascorrendo un periodo di vacanza in un hotel nelle Alpi svizzere. Fred, compositore e direttore d'orchestra famoso, non ha alcuna intenzione di tornare a dirigere un'orchestra anche se a chiederglielo fosse la regina Elisabetta d'Inghilterra. Mick, regista di altrettanta notorietà e fama, sta invece lavorando al suo nuovo e presumibilmente ultimo film per il quale vuole come protagonista la vecchia amica e star internazionale Brenda Morel. Entrambi hanno una forte consapevolezza del tempo che sta passando in modo inesorabile.
Il cast di Youth è un'epifania di bravura è talento. Ci sono due divinità della recitazione come Michael Caine, Harvey Keitel e Jane Fonda, affiancati dal giovane e ottimo Paul Dano e dalla intensa Rachel Weisz. Last but not least, la bellissima Madelina Ghenea.
Non essere cattivo: Vivere e morire a Ostia
Vince Il David per il miglior sonoro, il terzo e l'ultimo film di Claudio Caligari. La trama è ambientata a Ostia nel 1995. Vittorio e Cesare hanno poco più di vent’anni e non sono solo amici da sempre:sono“fratelli di vita”.
Una vita di eccessi: notti in discoteca, macchine potenti, alcol, droghe sintetiche e spaccio di cocaina.
Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse, entrambialla ricerca di una loro affermazione.
L'iniziazione all'esistenza per loro ha un costo altissimo e Vittorio col tempo inizia
a desiderare una vita diversa: incontra Linda e per salvarsi prende le distanze da Cesare, che invece sprofonda inesorabilmente.
Si ritrovano qualche tempo dopo e Vittorio cerca di coinvolgere l’amico nel lavoro.Cesare, dopo
qualche resistenza, accetta:sembra finalmente intenzionato a cambiare vita, frequenta Viviana (ex di
Vittorio) e sogna di costruire una famiglia insieme a lei. Ancora una volta però il richiamo della strada avrà la meglio sui suoi propositi.
Non essere cattivo vede come protagonisti due attori che ci offrono una performanca attoriale da brividi.
Luca Marinelli nei panni di Cesare ci regala il ritratto di un ragazzo di vita, perduto fra alcol e drogo, ma non privo di una struggente tenerezza.
Alessandro Borghi è Vittorio, il tossico dolente che tenta di cambiare un destino che pare segnato
La Corrispondenza: L'amore al tempo di Skype
Una giovane studentessa universitaria impiega il tempo libero facendo la controfigura per la televisione e il cinema; La sua specialità sono le scene d’azione, le acrobazie cariche di suspense, le situazioni di pericolo che nelle storie di finzione si concludono fatalmente con la morte del suo doppio Le piace riaprire gli occhi dopo ogni morte. La rende invincibile, o forse l’aiuta a esorcizzare un antico senso di colpa. Ma un giorno il professore di astrofisica di cui è profondamente innamorata sembra svanire nel nulla. È fuggito? Per quale ragione? E perché lui continua a inviarle messaggi in ogni istante della giornata? Con queste domande, che conducono la ragazza lungo la strada di un’indagine molto personale, inizia la storia del film.
Una trama articolata per un film che ha conquistato il David Giovani.
Con il suo stile raffinato Giuseppe Tornatore filma un love story al tempo dei social con due protagonisti ineluttabilmente affascinanti Jeremy Irons: e Olga Kurylenko