Quando l’attore veste i panni di una donna

Cinema

Floriana Ferrando

Un'immagine tratta dal trailer del film The Danish Girl - YouTube
the danish girl

Cosa succede quando lui interpreta una lei sul grande schermo? Da Jared Leto in Dallas Buyers Club a Tony Curtis e Jack Lemmon in A qualcuno piace caldo, il successo è assicurato. Lo dimostrano anche le prime entusiastiche recensioni di The Danish Girl, dove il protagonista è un artista che nei primi del ‘900 decide di diventare transessuale... GUARDA I VIDEO

Indossare parrucca e scarpe con il tacco non è impresa semplice neanche per il migliore degli attori. Eppure sono diversi i divi di Hollywood che hanno stupito nei panni di una fanciulla. L’ultimo è Eddie Redmayne, il premio Oscar al migliore attore per il ruolo in La teoria del tutto, dove presta il volto al personaggio di Stephen Hawking. Eppure, a detta del New York Post, quella non sarebbe affatto la sua migliore interpretazione: aspettate di vederlo sul set di The Danish Girl, nella parte della prima persona al mondo a essere classificata come transessuale. Il film, appena arrivato nelle sale americane, è atteso il prossimo febbraio in Italia.



La schiera delle celebrità diventate delle lei per esigenze di copione è affollata. Non è stata solo la presenza di Marilyn Monroe a rendere un cult la pellicola A qualcuno piace caldo: indimenticabili Jack Lemmon (che ha ricevuto un premio BAFTA) e Tony Curtis con tanto di gonna e rossetto sulle labbra mentre per fuggire agli scagnozzi di Al Capone si infiltrano in un’orchestra tutta al femminile, fra fughe rocambolesche e corteggiatori difficili da tenere a distanza.



Qualche anno più tardi è Dustin Hoffman ad acconciarsi con permanente e merletti sul set di Tootsie. Protagonista del film del 1982 è Michael, aspirante attore che a causa di un carattere scontroso non riesce ad ottenere mai una parte, fino a quando decide per un caso fortuito di travestirsi da donna e partecipare ad un provino. Michael, ribattezzato con il nome di Dorothy per l’occasione, non solo ottiene la parte ma riscuote pure un grande successo, fino a quando l’inganno non viene svelato…



Prima che Eddie Redmayne arrivasse sul grande schermo con The Danish Girl, il travestito più celebre del cinema era Jared Leto, alias Rayon, che in Dallas Buyers Club imbastisce insieme all’amico Ron un importante rete di contrabbando di medicine. Il ruolo gli è valso l’Oscar come migliore attore non protagonista (il film ha ottenuto sei nomination e tre premi).



Infine, ci sono le esilaranti fanciulle che sul set cercano di nascondere un pomo d’Adamo un po’ troppo pronunciato dietro alla simpatia. Divertente e commuovente l’impresa di un Robin Williams che per stare vicino ai figli dopo il divorzio inventa nella pellicola Mrs. Doubtfire la baby-sitter perfetta, rigorosamente femmina. Mentre le rotondità di un John Travolta decisamente curvy in Hairspray – Grasso è bello lasciano a bocca aperta, fra passi di danza e gorgheggi degni di un usignolo. Ma il più buffo ed improbabile è Eddie Murphy in Norbit

Indossare parrucca e scarpe con il tacco non è impresa semplice neanche per il migliore degli attori. Eppure sono diversi i divi di Hollywood che hanno stupito nei panni di una fanciulla. L’ultimo è Eddie Redmayne, il premio Oscar al migliore attore per il ruolo in La teoria del tutto, dove presta il volto al personaggio di Stephen Hawking. Eppure, a detta del New York Post, quella non sarebbe affatto la sua migliore interpretazione: aspettate di vederlo sul set di The Danish Girl, nella parte della prima persona al mondo a essere classificata come transessuale. Il film, appena arrivato nelle sale americane, è atteso il prossimo febbraio in Italia.



La schiera delle celebrità diventate delle lei per esigenze di copione è affollata. Non è stata solo la presenza di Marilyn Monroe a rendere un cult la pellicola A qualcuno piace caldo: indimenticabili Jack Lemmon (che ha ricevuto un premio BAFTA) e Tony Curtis con tanto di gonna e rossetto sulle labbra mentre per fuggire agli scagnozzi di Al Capone si infiltrano in un’orchestra tutta al femminile, fra fughe rocambolesche e corteggiatori difficili da tenere a distanza.



Qualche anno più tardi è Dustin Hoffman ad acconciarsi con permanente e merletti sul set di Tootsie. Protagonista del film del 1982 è Michael, aspirante attore che a causa di un carattere scontroso non riesce ad ottenere mai una parte, fino a quando decide per un caso fortuito di travestirsi da donna e partecipare ad un provino. Michael, ribattezzato con il nome di Dorothy per l’occasione, non solo ottiene la parte ma riscuote pure un grande successo, fino a quando l’inganno non viene svelato…



Prima che Eddie Redmayne arrivasse sul grande schermo con The Danish Girl, il travestito più celebre del cinema era Jared Leto, alias Rayon, che in Dallas Buyers Club imbastisce insieme all’amico Ron un importante rete di contrabbando di medicine. Il ruolo gli è valso l’Oscar come migliore attore non protagonista (il film ha ottenuto sei nomination e tre premi).



Infine, ci sono le esilaranti fanciulle che sul set cercano di nascondere un pomo d’Adamo un po’ troppo pronunciato dietro alla simpatia. Divertente e commuovente l’impresa di un Robin Williams che per stare vicino ai figli dopo il divorzio inventa nella pellicola Mrs. Doubtfire la baby-sitter perfetta, rigorosamente femmina. Mentre le rotondità di un John Travolta decisamente curvy in Hairspray – Grasso è bello lasciano a bocca aperta, fra passi di danza e gorgheggi degni di un usignolo. Ma il più buffo ed improbabile è Eddie Murphy in Norbit

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