Colin Farrell si confessa: "Meglio single che paparazzato"
CinemaMartedì 13 ottobre a Sky Cine News la scioccante rivelazione del “bad-boy” hollywoodiano. L'attore, protagonista del film "The Lobster", la pellicola premiata all'ultimo festival di Cannes e in uscita giovedì 15 ottobre nelle sale italiane, si confessa alle telecamere di Sky Cinema in un'imperdibile intervista
In occasione dell’uscita del film The Lobster, premio della Giuria all’ultimo festival di Cannes, l’attore di origine irlandese si confessa su temi molto personali ai microfoni di Sky Cine News, nella puntata che andrà in onda martedì 13 ottobre alle 21.00.
Bad-boy hollywoodiano tra i più turbolenti, Farrell era stato in passato protagonista di eccessi alcoolici e sessuali, tra video-porno finiti in rete e fermi per guida in stato di ebbrezza. Poi con la maturità (è nato il 31 maggio del 1976 sotto il segno inquieto dei gemelli) la sua indole è cambiata, di pari passo con ruoli sempre più importanti, da Nuovo Mondo di Malick ad Alexander di Stone, da Miami Vice di Mann a Sogni e delitti di Allen.
Dopo aver rischiato di rovinare la sua carriera , l’attore ha scelto un profilo più basso e solo ora ne spiega i veri motivi. L’occasione è appunto la trama del film The Lobster che, tra grottesco e fantascienza, immagina una società futura in cui essere single oltre una certa età è vietato per legge, pena la deportazione in un sinistro hotel nel quale si è obbligati a trovare l'anima gemella in 45 giorni . Chi non ci riesce viene trasformato in un animale a sua scelta (come l’aragosta del titolo).
La punizione ricorda non a caso la maga Circe dell’Odissea: il film è infatti una coproduzione europea affidata al regista greco Yorgos Lanthimos, per la prima volta alle prese con un cast internazionale su un set inglese dopo due interessanti film a basso budget girati ad Atene.
“Avevo esplorato questo tema già nel mio precedente film “Les Alps” – racconta il regista -. Penso che ciascuno di noi debba in qualche modo offrire una performance nel corso della propria vita. Ci sono molte aspettative, che creano stress, su come o cosa noi dovremmo essere e comportarci.“ Rincara la dose Rachel Weisz, coprotagonista del film con Farrell e John C. Really: “Anche secondo me c’è troppa pressione nella nostra società a vivere in coppia. Io però non lo faccio.” confessa candidamente.
Ma la rivelazione più sensazionale e personale la fa proprio l’attore di Minority Report: “A livello personale, alcune delle relazioni che ho avuto nella mia vita sono purtroppo diventate oggetto di gossip e finite sui giornali – spiega Colin Farrell scuro in volto -. Ciò mi ha molto infastidito, soprattutto per le partner coinvolte che non ne se lo meritavano proprio. Questo forse ha incoraggiato la mia resistenza ad essere in una relazione, per cui col tempo sono diventato più pigro nella mia vita sociale e ho evitato di coinvolgere altre persone in questa folle vetrina mediatico. C’è un livello di critica e di attenzione pazzesca su qualcosa che dovrebbe essere intimo e privata, e ciò può distruggere una persona che non ci sia abituata.”
Se uno degli ultimi scapoli d’oro di Hollywood abbia effettivamente chiuso le porte del suo maniero, infliggendo una stilettata alle fantasie della sue molte fans lo racconteranno le future cronache mondane, sperabilmente meno aggressive.