Mai così vicini: Diane Keaton e Michael Douglas e l'amore over 60

Cinema
Diane Keaton e Michael Douglas sono i due attori protagoniste del film "mai così vicini"
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I due attori per la prima volta insieme sono i protagonisti della commedia diretta da Rob Reiner Mai così vicini. In prima visione, domenica 12 luglio alle 21.10

Lo specialista in commedie Rob Reiner, aveva raccontato in Harry ti presento Sally un amore nato da un'amicizia e in Non è mai troppo tardi la voglia di due vegliardi di non rinunciare alle gioie della vita. Le carte si rimescolano nel suo nuovo film, Mai così vicini, con la coppia inedita Michael Douglas - Diane Keaton, in prima tv, domenica 12 luglio alle 21.10. Stavolta il regista esplora con i toni di una romantic comedy l'amore over 60 fra due personalità apparentemente poco affini. L'idea principale è incentrata ''su persone che hanno deciso di chiudere con l'amore, che non hanno intenzione di essere nuovamente coinvolti sentimentalmente, e in qualche modo si incontrano e si trovano reciprocamente" spiega nelle note di produzione lo stesso regista Reiner, che si ritaglia anche un ruolo da attore, nei panni di un pianista con un improbabile parrucchino.<br><br>Non assomiglia proprio a un principe azzurro, il protagonista della storia, Oren (Douglas, già diretto dal regista in Il presidente - Una storia d'amore), ex agente immobiliare di successo diventato scostante e solitario dopo la morte per tumore della moglie. Il suo unico desiderio è vendere la grande casa di famiglia per potersi ritirare in Vermont. Nel frattempo vive in una villetta quadrifamiliare dove è vicino di casa di Leah (Keaton), anche lei vedova. Donna generosa e aperta con gli altri, si mantiene cantando in un locale, ma l’emotività spesso le gioca brutti scherzi. La tensione fra i due "condomini" sale quando il figlio di Oren, Luke (Scott Shepherd) ex tossicodipendente, prima di entrare in carcere per scontare sei mesi di prigione, chiede al padre di occuparsi della figlia Sarah (Sterling Jerins), di nove anni, una nipote di cui l'agente immobiliare ignorava l'esistenza. Sarà proprio la presenza della bambina, a permettere che Leah e Oren, inizino ad avvicinarsi, per quanto in un percorso a ostacoli.<br><br>Douglas, classe 1944, spiegò, in occasione dell’uscita del film, a Usa Today come leggendo lo script, fosse rimasto colpito da alcune similitudini con la sua vita, dal doversi confrontare con un tumore (per quanto nella realtà in prima persona) ai problemi di droga del figlio (Cameron Douglas è in carcere per possesso e traffico di stupefacenti, ndr). ''Mi è venuto da sorridere quando ho letto la sceneggiatura disse -. Certo ci sono molte differenze, ma è così che la vita ti fa brutti scherzi, un momento è tutto perfetto e l'attimo dopo non lo è più''. Douglas ha anche amato il suo ruolo: "Sono sempre attratto da personaggi che non sono molto attraenti e gradevoli ma alla fine ti fanno cambiare opinione. Mi piace la sfida di cercare di portare il pubblico dalla mia parte''. Inoltre era ansioso di recitare con Diane Keaton, che per lui rappresentava ''l'emozione dell'ignoto" perché non avevamo mai lavorato insieme prima di allora. Lei è così eccentrica e imprevedibile'', ed anche "un'ottima baciatrice". Complimento ricambiato dalla Keaton che in un'intervista con Ellen DeGeneres ha tessuto le lodi sia di Morgan Freeman (con cui è protagonista del dramma Ruth & Alex - L'amore cerca casa) e Douglas come baciatori sul grande schermo.<br><br>L'attrice, classe 1946, ha anche apprezzato la possibilità di raccontare una nuova storia d'amore fra "over", come aveva già fatto 11 anni fa in Tutto può succedere con Jack Nicholson: "Il fatto che si abbiano più di 60 anni non vuol dire sia tutto finito - ha spiegato -. Col passare degli anni la vita cambia e diventa più magica, si riempie di meraviglia".

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