Addio al regista Sergio Sollima

Cinema
Sergio Sollima
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E' morto a Roma all'età di 94 anni lo sceneggiatore e regista Sergio Sollima, il cui nome è noto e amato da tutti gli appassionati di cinema western e al grande successo del suo Sandokan televisivo con Kabir Bedi

E’ morto all’età di 94 anni il regista Sergio Sollima. Padre di Stefano Sollima (regista di A.C.A.B., Gomorra – La serie, Romanzo criminale – La serie), negli anni ’60, Sergio Sollima era stato uno dei più prolifici autori del genere spaghetti western.<br><br>L’esordio vero e proprio sul grande schermo è con un episodio di L’amore difficile (1962), realizzato insieme a Luciano Lucignani e Alberto Bonucci. Con lo pseudonimo di Simon Sterling, firma poi tre film di spionaggio. <br><br>Sicuramente il suo nome è e rimarrà legato a Sandokan, lo sceneggiato Rai interpretatoda Kabir Bedi, un vero eroe che entrò con tutto il suo esotismo nelle case degli italiani. Il successo commerciale di Sandokan, tra l'altro una mega-produzione per l'epoca, consentì al regista di mettere mano ai costi de Il corsaro nero con un budget rilevante. Un film del 1976 con Angelo Infanti, Mel Ferrer, Tony Renis, Kabir Bedi, e Carole Andre'.<br><br>Ma sono tanti i personaggi  creati dalla penna di  Sollima. Uno su tutti quello di Cuchillo, interpretato da Tomas Milian in La resa dei conti. Una figura, quello di Cuchillo, che guardava alle lotte terzomondiste e soprattutto a Che Guevara, un uomo di coltello dall'animo ribelle e rivoluzionario che divenne un simbolo anche per molti nella “sinistra” italiana. <br><br>Sollima, aveva in realtà cominciato come critico cinematografico, dopo aver frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel dopoguerra aveva poi lavorato in teatro con Squarzina, Foa', Manfredi, Buazzelli e la Falk. <br><br>Fu l'incontro con Sergio Leone e il produttore Grimaldi ad iniziarlo alla regia dei western grazie anche alla sua abilità di creare personaggi particolari. <br>br> Autore di western dal colore politico aveva fatto la trilogia, dal 1967-1968, ovvero Faccia a faccia, La resa dei conti, Corri uomo corri. <br><br>L'ultimo suo lavoro ancora nel segno del personaggio inventato da Salgari. Ovvero Il figlio di Sandokan, miniserie televisiva del 1998 prodotta dalla Hiland e dalla Rai e interpretata da Kabir Bedi. Si trattava dal quarto capitolo dedicato al pirata malese, dopo Sandokan, La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa! e Il ritorno di Sandokan, diretto invece da Enzo G. Castellari.

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