Weekend da star con Kristin Scott Thomas
CinemaTorna l’appuntamento su Sky Cinema Passion in compagnia delle grandi star di Hollywood. Questa volta tocca all'attrice brittanica Kristin Scott Thomas. Sabato 21 e domenica 22 febbraio in prima e seconda serata
Sarà perché nella sua lunga carriera ha interpreto la regina nella commedia teatrale
The Audience, ma Kristin Scott Thomas è davvero la corona più preziosa del cinema e del teatro inglese. Forse per questo motivo da poco è stata nominata proprio da Elisabetta II "Dame", corrispettivo inglese del titolo maschile di "cavaliere".
Mai titolo fu più azzeccato per questa attrice britannica che lavora ininterrottamente da 30 anni e che ha interpretato qualcosa come 65 film. Basta leggere il suo curriculum, per comprendere come questa donna di 54 anni, madre di tre figli avuti dal medico francese François Olivennes, bilingue (inglese e francese) sia davvero unica.
Tanti i capolavori interpretativi. Luna di Fiele di Roman Polansky fu il suo primo vero successo legato soprattutto al personaggio della snob Fiona a cui seguì Quattro matrimoni e un funerale di Mike Newell, che le vale il premio BAFTA come miglior attrice non protagonista. Spesso costretta quasi a ruoli da caratterista per via del suo aspetto aristocratico, Kristin ottiene un enorme successo anche nel 1996 con Il paziente inglese di Anthony Minghella, conquistando una nomination all'Oscar per la sua interpretazione, e i riconoscimenti arrivano anche nel 1998 per la sua partecipazione a L'uomo che sussurrava ai cavalli.
Nel 2002 recita in Gosford Park di Robert Altman, nel 2004 nel francese Arsenio Lupin, in La famiglia omicidi e si ritaglia un piccola parte in Una top model nel mio letto. Nel 2008 interpreta L'altra donna del re ma torna a far parlare di sé per il film francese Ti amerò sempre, grazie al quale ottiene ancora una volta l'acclamazione internazionale e viene candidata per la seconda volta ai Golden Globe come miglior attrice in un film drammatico, ai BAFTA e ai César nella stessa categoria.
Nel 2009 è interprete de L'amante inglese al fianco di Sergi Lopez e l'anno seguente di La chiave di Sara. Entrambe le performance le fanno ottenere altre due candidature ai César. Nel 2013 è a Cannes con Solo Dio perdona di Nicolas Winding Refn.
Come si può evincere facilmente ci troviamo di fronte ad un'attrice starordinaria. Per questo Sky Cinema Passion dedica a questa grande interprete un intero ciclo dei suoi film più importanti.
Sabato 21 febbraio vedremo l’attrice destreggiarsi tra due generi diversi: in prima serata nell’intensa storia d’amore con il cowboy Robert Redford, ne L’UOMO CHE SUSSURRAVA AI CAVALLI, mentre in seconda serata ne LA CHIAVE DI SARA, dove interpreta una giornalista che, indagando sui terribili rastrellamenti d’ebrei a Parigi durante la Seconda guerra mondiale, riporta alla luce la storia di Sara una bambina fuggita al massacro.
Domenica 22 febbraio la serata è dedicata alle sue interpretazioni più intense. In prima serata, nel film L’AMANTE INGLESE, vedremo l’attrice nei panni di una donna della borghesia travolta da una profonda passione per un muratore spagnolo, che le stravolgerà la vita; in seconda serata nei panni dell’insopportabile suocera di Jessica Biel nella scoppiettante commedia UN MATRIMONIO ALL’INGLESE.
Mai titolo fu più azzeccato per questa attrice britannica che lavora ininterrottamente da 30 anni e che ha interpretato qualcosa come 65 film. Basta leggere il suo curriculum, per comprendere come questa donna di 54 anni, madre di tre figli avuti dal medico francese François Olivennes, bilingue (inglese e francese) sia davvero unica.
Tanti i capolavori interpretativi. Luna di Fiele di Roman Polansky fu il suo primo vero successo legato soprattutto al personaggio della snob Fiona a cui seguì Quattro matrimoni e un funerale di Mike Newell, che le vale il premio BAFTA come miglior attrice non protagonista. Spesso costretta quasi a ruoli da caratterista per via del suo aspetto aristocratico, Kristin ottiene un enorme successo anche nel 1996 con Il paziente inglese di Anthony Minghella, conquistando una nomination all'Oscar per la sua interpretazione, e i riconoscimenti arrivano anche nel 1998 per la sua partecipazione a L'uomo che sussurrava ai cavalli.
Nel 2002 recita in Gosford Park di Robert Altman, nel 2004 nel francese Arsenio Lupin, in La famiglia omicidi e si ritaglia un piccola parte in Una top model nel mio letto. Nel 2008 interpreta L'altra donna del re ma torna a far parlare di sé per il film francese Ti amerò sempre, grazie al quale ottiene ancora una volta l'acclamazione internazionale e viene candidata per la seconda volta ai Golden Globe come miglior attrice in un film drammatico, ai BAFTA e ai César nella stessa categoria.
Nel 2009 è interprete de L'amante inglese al fianco di Sergi Lopez e l'anno seguente di La chiave di Sara. Entrambe le performance le fanno ottenere altre due candidature ai César. Nel 2013 è a Cannes con Solo Dio perdona di Nicolas Winding Refn.
Come si può evincere facilmente ci troviamo di fronte ad un'attrice starordinaria. Per questo Sky Cinema Passion dedica a questa grande interprete un intero ciclo dei suoi film più importanti.
Sabato 21 febbraio vedremo l’attrice destreggiarsi tra due generi diversi: in prima serata nell’intensa storia d’amore con il cowboy Robert Redford, ne L’UOMO CHE SUSSURRAVA AI CAVALLI, mentre in seconda serata ne LA CHIAVE DI SARA, dove interpreta una giornalista che, indagando sui terribili rastrellamenti d’ebrei a Parigi durante la Seconda guerra mondiale, riporta alla luce la storia di Sara una bambina fuggita al massacro.
Domenica 22 febbraio la serata è dedicata alle sue interpretazioni più intense. In prima serata, nel film L’AMANTE INGLESE, vedremo l’attrice nei panni di una donna della borghesia travolta da una profonda passione per un muratore spagnolo, che le stravolgerà la vita; in seconda serata nei panni dell’insopportabile suocera di Jessica Biel nella scoppiettante commedia UN MATRIMONIO ALL’INGLESE.