La pellicola che è valsa a DiCaprio il Golden Globe, in onda lunedì 9 febbraio su Sky Cinema 1, meriterebbe un premio anche per la meravigliosa colonna sonora. Ecco le canzoni che la rendono un gioiellino
Attenti al lupo.
Così cantava il compianto Lucio Dalla in una delle canzoni più orecchiabili della sua eccezionale discografia.
Forse il suo celebre pezzo sarebbe stata la ciliegina su una torta già succulentissima: la colonna sonora di The Wolf of Wall Street, l’acclamatissimo capolavoro di Martin Scorsese in onda lunedì 9 febbraio su Sky Cinema 1.
Oltre alle musiche da chapeau create dal compositore canadese Howard Shore (Oscar per la migliore colonna sonora sia nel 2002 con Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello sia nel 2004 con Il Signore degli Anelli: il ritorno del Re), anche le canzoni utilizzate per raccontare la storia del broker Jordan Belfort sono degne di nota.
Dal jazz targato anni cinquanta del sassofonista Cannonball Adderley (di cui Scorsese ha scelto la meravigliosa canzone Mercy, Mercy, Mercy) alle sonorità blues del guru del black sound Elmore James (la sua Dust My Broom fa parte della soundtrack), la soundtrack di The Wolf of Wall Street riesce a toccare ogni nota e genere.
Addirittura Joe Cuba, famoso percussionista di conga, è presente con la sua Bang Bang, seguita dalla meravigliosa Movin' Out (Anthony's Song) di Billy Joel e dalla sensualissima C'est Si Bon cantata da Eartha Kitt (famosa cantante blues e soul anche conosciuta per aver interpretato Catwoman nella serie televisiva Batman).
Il cameo di Sharon Jones che canta Goldfinger, la canzone del film omonimo della saga di James Bond ( Missione Goldfinger, appunto), nella scena del matrimonio di Jordan e Naomi è un riferimento al vero matrimonio di Jordan Belfort. Alla festa nuziale venne infatti suonata Nobody Does It Better, colonna sonora di un altro capitolo dell’epopea spionistica: 007 – La spia che mi amava. Ma l’ugola rythm & blues di Sharon Jones non è la sola a rispondere all’appello. La soundtrack pullula infatti di esimi colleghi della Jones, da Bo Diddley (di lui compaiono ben due tracce: Pretty Thing e Road Runner) ad Allen Toussaint ( Cast Your Fate To The Wind) fino ad arrivare al blues urlato in maniera straziante del mitico Howlin' Wolf ( Smokestack Lightning).
Perfino il punk partecipa a gran voce alla colonna sonora di questo capolavoro: da Double Dutch di Malcolm McLaren a Mrs. Robinson rifatta dai Lemonheads, il sound più irriverente della storia della musica non poteva dare forfait.
Non perdete la strepitosa colonna sonora del capolavoro dei capolavori: The Wolf of Wall Street, in onda lunedì 9 febbraio su Sky Cinema 1.
Così cantava il compianto Lucio Dalla in una delle canzoni più orecchiabili della sua eccezionale discografia.
Forse il suo celebre pezzo sarebbe stata la ciliegina su una torta già succulentissima: la colonna sonora di The Wolf of Wall Street, l’acclamatissimo capolavoro di Martin Scorsese in onda lunedì 9 febbraio su Sky Cinema 1.
Oltre alle musiche da chapeau create dal compositore canadese Howard Shore (Oscar per la migliore colonna sonora sia nel 2002 con Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello sia nel 2004 con Il Signore degli Anelli: il ritorno del Re), anche le canzoni utilizzate per raccontare la storia del broker Jordan Belfort sono degne di nota.
Dal jazz targato anni cinquanta del sassofonista Cannonball Adderley (di cui Scorsese ha scelto la meravigliosa canzone Mercy, Mercy, Mercy) alle sonorità blues del guru del black sound Elmore James (la sua Dust My Broom fa parte della soundtrack), la soundtrack di The Wolf of Wall Street riesce a toccare ogni nota e genere.
Addirittura Joe Cuba, famoso percussionista di conga, è presente con la sua Bang Bang, seguita dalla meravigliosa Movin' Out (Anthony's Song) di Billy Joel e dalla sensualissima C'est Si Bon cantata da Eartha Kitt (famosa cantante blues e soul anche conosciuta per aver interpretato Catwoman nella serie televisiva Batman).
Il cameo di Sharon Jones che canta Goldfinger, la canzone del film omonimo della saga di James Bond ( Missione Goldfinger, appunto), nella scena del matrimonio di Jordan e Naomi è un riferimento al vero matrimonio di Jordan Belfort. Alla festa nuziale venne infatti suonata Nobody Does It Better, colonna sonora di un altro capitolo dell’epopea spionistica: 007 – La spia che mi amava. Ma l’ugola rythm & blues di Sharon Jones non è la sola a rispondere all’appello. La soundtrack pullula infatti di esimi colleghi della Jones, da Bo Diddley (di lui compaiono ben due tracce: Pretty Thing e Road Runner) ad Allen Toussaint ( Cast Your Fate To The Wind) fino ad arrivare al blues urlato in maniera straziante del mitico Howlin' Wolf ( Smokestack Lightning).
Perfino il punk partecipa a gran voce alla colonna sonora di questo capolavoro: da Double Dutch di Malcolm McLaren a Mrs. Robinson rifatta dai Lemonheads, il sound più irriverente della storia della musica non poteva dare forfait.
Non perdete la strepitosa colonna sonora del capolavoro dei capolavori: The Wolf of Wall Street, in onda lunedì 9 febbraio su Sky Cinema 1.