Million Dollar Arm, viaggio in India per Jon Hamm
CinemaL'attore americano, reso famoso per "Mad Men", è protagonista del film targato Disney che Sky Cinema 1 manderà in onda martedì 2 settembre alle 21.10. La storia vera di un manager sportivo caduto in disgrazia che troverà il riscatto nella lontana India
Jon Hamm si è fatto conoscere dal grande pubblico grazie al ruolo di Don Draper nella pluriremiata serie "Mad Men", che gli è valsa un Golden Globe e varie nomination agli Emmy com Miglior Attore Protagonista in una Serie Drama. Un attore che nel corso degli anni sì è conquistato anche le simpatie di gran parte del pubblico, soprattutto femminile, per un indubbio magnetismo che l' attore è in grado di sprigionare. Un fascino che Jon ha portato anche nel protagonista di "Million Dollar Arm", film targato Disney che Sky Cinema 1 proporrà ai suoi abbonati martedì 2 settembre alle 21.10.
A centro della storia, JB Bernstein, manager sportivo di successo caduto in disgrazia. Il business del baseball è diventato complesso e spietato: se JB ed il suo socio Aash (Aasif Mandvi) non riusciranno ad inventarsi qualcosa al più presto, il rischio è di essere tagliati definitivamente dal giro che conta. Durante una pigra serata di zapping alla televisione, JB incappa in una partita di cricket disputata in India, e viene colpito dalla potenza dei lanciatori. Viene folgorato da un’idea talmente folle che potrebbe funzionare: recarsi in Asia e cercare dei ragazzi dal braccio fenomenale e presentarli negli Stati Uniti come nuovi fenomeni del baseball.
Carico di speranze, si reca così a Mumbai in compagnia dell’osservatore Ray Poitevint (Alan Arkin), per scegliere tra oltre quarantamila giovani speranzosi. I due finalisti, i diciottenni Rinku e Dinesh, vengono portati negli States per essere allenati dal leggentario coach Tom House (interpretato da Bill Paxton). Non rimane che introdurre i giovani asiatici nella Major League e, soprattutto, abituarli allo stile di vita occidentale, compito in cui JB, scapolo e donnaiolo impenitente, dimostra inaspettate difficoltà.
Il film, diretto da Craig Gillespie (Fright Night - Il vampiro della porta accanto) è basato su una storia realmernte accaduta. quella, per l'appunto di JB Bernstein figura popolarissima in America, che in India tramite un reality, riusci a scovare grandi talenti del cricket trasformandoli in giocatori di baseball. Lo show selezionò i concorrenti tra oltre 40.000 giocatori. Tra questi, Rinku Singh e Dinesh Patel diventarono professionisti nella squadra dei Pittsburgh Pirates.
A centro della storia, JB Bernstein, manager sportivo di successo caduto in disgrazia. Il business del baseball è diventato complesso e spietato: se JB ed il suo socio Aash (Aasif Mandvi) non riusciranno ad inventarsi qualcosa al più presto, il rischio è di essere tagliati definitivamente dal giro che conta. Durante una pigra serata di zapping alla televisione, JB incappa in una partita di cricket disputata in India, e viene colpito dalla potenza dei lanciatori. Viene folgorato da un’idea talmente folle che potrebbe funzionare: recarsi in Asia e cercare dei ragazzi dal braccio fenomenale e presentarli negli Stati Uniti come nuovi fenomeni del baseball.
Carico di speranze, si reca così a Mumbai in compagnia dell’osservatore Ray Poitevint (Alan Arkin), per scegliere tra oltre quarantamila giovani speranzosi. I due finalisti, i diciottenni Rinku e Dinesh, vengono portati negli States per essere allenati dal leggentario coach Tom House (interpretato da Bill Paxton). Non rimane che introdurre i giovani asiatici nella Major League e, soprattutto, abituarli allo stile di vita occidentale, compito in cui JB, scapolo e donnaiolo impenitente, dimostra inaspettate difficoltà.
Il film, diretto da Craig Gillespie (Fright Night - Il vampiro della porta accanto) è basato su una storia realmernte accaduta. quella, per l'appunto di JB Bernstein figura popolarissima in America, che in India tramite un reality, riusci a scovare grandi talenti del cricket trasformandoli in giocatori di baseball. Lo show selezionò i concorrenti tra oltre 40.000 giocatori. Tra questi, Rinku Singh e Dinesh Patel diventarono professionisti nella squadra dei Pittsburgh Pirates.