In attesa di vedere “L’uomo d’acciaio” su Sky Cinema 1 e in simulcast su Sky 3D, lunedì 14 luglio alle 21,10, ecco un breve excursus sulle trasformazioni del costume indossato dal nostro supereroe
Cambia il mondo, cambiano i modi di comunicare, cambiano i costumi… anche quelli di supereoi intoccabili come Superman che si sono dovuti piegare alla moda dei nostri tempi. Se volete avere una chiara esplicitazione del cambiamento del suo look basta guardare "L'uomo d'acciaio", ultimo capitolo della saga di Superman firmato da Zack Snyder
(su Sky Cinema 1 e in simulcast su Sky 3D lunedì 14 luglio alle 21.10) e paragonarlo con i costumi dei suoi predecessori.
Una delle prime cose che si nota è che il costume risulta attillatissimo mettendo in risalto gli addominali in stile Batman. Il blu del corpetto diventa più scuro, il mantello si allunga e soprattutto sono spariti i famosi mutandoni rossi che hanno lasciato spazio ad una tuta high-tech. La famosa "S" rossa su sfondo giallo stampata sul petto si è fatta leggermente più piccola rispetto al passato.
In realtà i cambiamenti del costume dell'uomo d'acciaio erano avvenuti con l'approdo di Superman al cinema. Se nel 1948 con l'arrivo della prima serie cinematografica interpretata da Kirk Alyn, Superman mostrava ancora calzamaglia, stivali e un costume a vita alta simile a quello di Robin Hood. è con la serie televisiva del 1951, interpretata da George Reeves, che il costume inizia ad avere un aspetto più moderno.
Nel 1971 i muscoli si gonfiano ulteriormente e la tutina blu diventa attillatissima, ma Christopher Reeve, nel primo film del 1978, non può competere con i muscoli del fumetto, anche se il costume ne riprende i particolari (tranne il mantello un po' più lungo).
La successiva serie televisiva trasmessa dal 1993 al 1997 sfoggia una "S" più grande sul petto dell'attore Dean Cain e un costume più lucido. Con i disegni di Alex Ross nel 1993 la stessa "S" diventa imponente come i muscoli di Superman.
Il costume del supereroe in "Superman Returns" del 2006 torna ad avere una S più piccola, ma questa volta è tridimensionale e riportata anche sulla cintura posta a vita bassa. Nel 2010 Superman ringiovanisce: Jim Lee lo disegna molto stilizzato e molto più massiccio.
E infine arriviamo ai giorni nostri e Henry Cavill, il nuovo interprete dell'Uomo d'acciaio, appare davvero imponente e palestrato nel sua tuta aderente. Un elemento non da poco che conferisce a questo novello Superman un look quasi aggressivo, forse un po' incattivito, sicuramente tormentato, alla perenne ricerca di se stesso e del suo ruolo sulla Terra.
Una delle prime cose che si nota è che il costume risulta attillatissimo mettendo in risalto gli addominali in stile Batman. Il blu del corpetto diventa più scuro, il mantello si allunga e soprattutto sono spariti i famosi mutandoni rossi che hanno lasciato spazio ad una tuta high-tech. La famosa "S" rossa su sfondo giallo stampata sul petto si è fatta leggermente più piccola rispetto al passato.
In realtà i cambiamenti del costume dell'uomo d'acciaio erano avvenuti con l'approdo di Superman al cinema. Se nel 1948 con l'arrivo della prima serie cinematografica interpretata da Kirk Alyn, Superman mostrava ancora calzamaglia, stivali e un costume a vita alta simile a quello di Robin Hood. è con la serie televisiva del 1951, interpretata da George Reeves, che il costume inizia ad avere un aspetto più moderno.
Nel 1971 i muscoli si gonfiano ulteriormente e la tutina blu diventa attillatissima, ma Christopher Reeve, nel primo film del 1978, non può competere con i muscoli del fumetto, anche se il costume ne riprende i particolari (tranne il mantello un po' più lungo).
La successiva serie televisiva trasmessa dal 1993 al 1997 sfoggia una "S" più grande sul petto dell'attore Dean Cain e un costume più lucido. Con i disegni di Alex Ross nel 1993 la stessa "S" diventa imponente come i muscoli di Superman.
Il costume del supereroe in "Superman Returns" del 2006 torna ad avere una S più piccola, ma questa volta è tridimensionale e riportata anche sulla cintura posta a vita bassa. Nel 2010 Superman ringiovanisce: Jim Lee lo disegna molto stilizzato e molto più massiccio.
E infine arriviamo ai giorni nostri e Henry Cavill, il nuovo interprete dell'Uomo d'acciaio, appare davvero imponente e palestrato nel sua tuta aderente. Un elemento non da poco che conferisce a questo novello Superman un look quasi aggressivo, forse un po' incattivito, sicuramente tormentato, alla perenne ricerca di se stesso e del suo ruolo sulla Terra.