Un sapore di ruggine e ossa: storia di un amore mutilato

Cinema
Un'immagine tratta dalla locandina di "Un sapore di ruggine e ossa", in onda in prima tv il 20 marzo alle 21.10 su Sky Cinema 1 - BIM Distribuzione
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Alì e Stèphanie hanno una sola cosa in comune: a entrambi manca un pezzo. D'anima o di corpo. Un miracoloso ritorno alla vita che gronda sangue, sudore e lacrime in prima tv il 20 marzo alle 21.10 su Sky Cinema 1. Nel cast una sontuosa Marion Cotillard

di Paola Tribisonna

Nel sud della Francia l'addestratrice di orche Stéphanie ( Marion Cotillard) si ritrova improvvisamente costretta dalla brutalità della vita a trascorrere la sua esistenza su una sedia a rotelle, in seguito a un tragico incidente accadutole durante uno show al Marineland d'Antibes, un noto parco acquatico.
Da quel momento precipita nel più buio degli incubi, facendo i conti con la sua invalidità. Intensa, maledetta, fragile, dolce, fortissima, la Cotillard interpreta una donna che viene aiutata, nel suo percorso di rinascita, dall'uomo di cui si è innamorata: Alì (Matthias Schoenaerts), che si arrangia con piccoli lavori e arrotonda con combattimenti clandestini.
L'uomo non è solo. Infatti, si ritrova sulle spalle Sam, il figlio di cinque anni, che conosce appena.
Anaffettivo, abituato a vivere in superficie senza mai mettere in gioco i suoi sentimenti, Alì scopre in Stéphanie una profonda vicinanza. Infatti entrambi sono esseri mutilati, l'una sul piano fisico, l'altro su quello psicologico.

Date queste premesse, tra i due si sviluppa una trascinante storia d'amore, tenuta in bilico, però, tra crudeltà e pietà dal segno cinematografico estremo di Jacques Audiard ( Il profeta), che, insieme a Christopher Nolan, si pone ai vertici del cinema espressionistico contemporaneo.
Liberamente ispirato ai racconti del canadese Craig Davidson ( Rust and Bone), i cui personaggi disturbati, solitari, brutali, hanno conquistato i lettori d'Oltreoceano, il film di Audiard racconta innanzitutto di corpi; corpi offesi, violati, che arrivano sull'orlo dell'abisso.
La salvezza è possibile se l'uno la cerca nell'altro.

Disperazione, solitudine e, al contempo, voglia di rinascita si miscelano sapientemente in quela pellicola che ha raccolto ampi consensi durante la 65.ma edizione del Festival di Cannes, tra cui dieci minuti di standing ovation.
Sky Cinema 1 ve la offre in prima tv il 20 marzo alle 21.10: un appuntamento da segnarsi a caratteri cubitali!

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