Il lato positivo: la strana coppia in cerca di felicità
CinemaLui (Bradley Cooper) è finito in manicomio, lei (Jennifer Lawrence) si è data alla promiscuità: due cuori freak che si incontrano in una perfetta alchimia. Non perdere la prima tv del film diretto da David O. Russell il 10 marzo alle 21.10 su Sky Cinema 1
Mettete
Bradley Cooper, stupefacente anche senza i fumi tossici di
Una notte da leoni, l'intramontabile icona Robert De Niro, la rivelazione
Jennifer Lawrence (Premio Oscar a 22 anni come Migliore Attrice Protagonista per
Il lato positivo) e mescolate il tutto con l'abilità registica del grande David O. Russell, che, due anni dopo
The Fighter, sferra un altro gancio micidiale allo stomaco dello spettatore, mandando al tappeto anche il più compassato. Il risultato è una pellicola che eccelle a tutti i livelli, facendo sprofondare il pubblico in un vortice vivo di flussi emotivi sotterranei. Un film che scava nei sentimenti e nelle emozioni di quella fetta di americani che vive all'ombra di Hollywood e che fa i conti quotidianamente con i germi di una psicosi difficile da debellare.
Cooper interpreta Pat, adulto bipolare. Dopo 8 mesi trascorsi in un istituto psichiatrico, anela a un unico obiettivo: riconquistare la moglie, che però ha ottenuto un'ordinanza restrittiva nei suoi confronti. Chi scommetterebbe sul buon esito dell'impresa? Di certo non lo psichiatra che lo ha in cura nè gli amici e tantomeno i genitori, che ritengono poco convincente la guarigione del figlio. Del resto come potrebbero credergli quando in piena notte vengono svegliati da Pat, che inveisce contro la tempra depressiva di Hemingway e scaglia il suo Addio alle armi dalla finestra? Una scena emblematica che si fissa nella mente dello spettatore e che denuncia tutto il malessere di un individuo solo in mezzo ad altre solitudini.
La salvezza arriverà da un'altra anima disturbata: Tiffany (Jennifer Lawrence), vedova problematica, dedita al sesso promiscuo, che si offre di aiutare Pat a riconquistare la moglie purché lui si impegni a fare qualcosa di davvero importante per lei, cioé partecipare insieme a una gara di ballo.
E, tra un passo e l'altro, quello che sembrava l'incontro di due anime fragili distanti, per quanto accomunate da un desiderio di rivalsa nella vita, si trasforma in un rapporto più profondo, più intimo e speciale.
La pellicola è tratta dal romanzo di Matthew Quick L'orlo argenteo delle nuvole e colpisce per la potenza del messaggio: ci dichiara tutti compromessi, vincolati alle nostre singolari, sottaciute follie. Perciò salvabili, venendo a patti con quello che siamo e guardando avanti alla ricerca di quel "lato positivo" della vita oltre i miraggi e le promesse. Quell' happy-end che può riscattarci e, chissà, magari farci conoscere la felicità!
Su Sky Cinema 1 il 10 marzo alle 21.10 una prima tv che dichiarare IMPERDIBILE è poco!
Cooper interpreta Pat, adulto bipolare. Dopo 8 mesi trascorsi in un istituto psichiatrico, anela a un unico obiettivo: riconquistare la moglie, che però ha ottenuto un'ordinanza restrittiva nei suoi confronti. Chi scommetterebbe sul buon esito dell'impresa? Di certo non lo psichiatra che lo ha in cura nè gli amici e tantomeno i genitori, che ritengono poco convincente la guarigione del figlio. Del resto come potrebbero credergli quando in piena notte vengono svegliati da Pat, che inveisce contro la tempra depressiva di Hemingway e scaglia il suo Addio alle armi dalla finestra? Una scena emblematica che si fissa nella mente dello spettatore e che denuncia tutto il malessere di un individuo solo in mezzo ad altre solitudini.
La salvezza arriverà da un'altra anima disturbata: Tiffany (Jennifer Lawrence), vedova problematica, dedita al sesso promiscuo, che si offre di aiutare Pat a riconquistare la moglie purché lui si impegni a fare qualcosa di davvero importante per lei, cioé partecipare insieme a una gara di ballo.
E, tra un passo e l'altro, quello che sembrava l'incontro di due anime fragili distanti, per quanto accomunate da un desiderio di rivalsa nella vita, si trasforma in un rapporto più profondo, più intimo e speciale.
La pellicola è tratta dal romanzo di Matthew Quick L'orlo argenteo delle nuvole e colpisce per la potenza del messaggio: ci dichiara tutti compromessi, vincolati alle nostre singolari, sottaciute follie. Perciò salvabili, venendo a patti con quello che siamo e guardando avanti alla ricerca di quel "lato positivo" della vita oltre i miraggi e le promesse. Quell' happy-end che può riscattarci e, chissà, magari farci conoscere la felicità!
Su Sky Cinema 1 il 10 marzo alle 21.10 una prima tv che dichiarare IMPERDIBILE è poco!