Quegli Oscar vinti per il film “sbagliato”

Cinema
Paul Newman, Martin Scorsese e Al Pacino - Getty Images
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La statuetta la meritavano tutta. Ma non per la pellicola premiata dalla giuria degli Academy Awards. Da Bette Davis a Jack Lemmon, passando per Al Pacino e Martin Scorsese ecco gli Oscar arrivati al momento sbagliato secondo IndieWire

di Floriana Ferrando

Il posto era quello giusto: il palco degli Academy Awards. Ma era il momento a essere sbagliato. La webzine per cinefili IndieWire ha messo in fila le celebrità premiate con l’ambita statuetta che, però, avrebbero meritato l’ Oscar in un altro momento della loro carriera. Insomma, il riconoscimento ci voleva, ma non per il film al quale la giuria l’ha assegnato.

Al Pacino - Prendiamo l’attore e regista statunitense. Negli anni ha collezionato ben otto nomination agli Oscar, vincendone uno come Miglior attore protagonista nel film Scent of a Woman - Profumo di donna. Ma, diciamolo, l’attore non deve certo la sua celebrità a questa pellicola… Sul set del film di Martin Brest non era affatto male, ma in Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975) , …E giustizia per tutti (1979) e Dick Tracy (1990) era tutta un’altra storia.




Paul Newman
– Dieci candidature in attivo e un Oscar portato a casa come Migliore attore protagonista nel film Il colore dei soldi (senza contare l’Oscar alla Carriera ricevuto nel 1986). Considerando che si tratta del sequel del noto Lo Spaccone, secondo qualcuno era proprio la pellicola che aveva dato origine al personaggio di Eddy Lo svelto a dovere essere premiata. Altra parte degna di nota (e dell’Oscar) quella de Il Verdetto: interpretare l’avvocato alcolizzato Frank Galvin non deve essere stata un’impresa semplice, eppure è riuscita con successo. Ma non tutti sembrano essersene accorti, pare.

Martin Scorsese – Oscar meritato ma consegnato al momento sbagliato anche per uno dei maggiori registi di Hollywood. Alzi la mano chi non è rimasto incollato allo schermo mentre andava in onda Taxi Driver: secondo il team di IndieWire sarebbe dovuto essere proprio il film cult a colorarsi dell’oro della statuetta più famosa del cinema. Più meritevole secondo la giuria degli Academy Awards la regia di The Departed - Il bene e il male. Inevitabile storcere il naso: com’è possibile che con tutti i successi messi a segno da Scorsese la giuria si sia accorta di lui solo nel 2007? Eppure, da L’ultima tentazione di Cristo a Quei bravi ragazzi, passando per Toro scatenato con cui Scorsese ha ottenuto la sua prima nomination agli Oscar come miglior regia, c’era l’imbarazzo delle scelta.

Guarda una scena di Taxi Driver



Bette Davis – La diva degli anni Trenta di Oscar ne ha vinti due (a fronte di undici nomination): prima come Migliore attrice protagonista in Paura d’amare e poi, a soli tre anni di distanza, ne La figlia del vento. Eppure c’è chi è pronto a giurare che ne meritasse qualcuno in più. Basta dare un’occhiata al suo personaggio in Piccole Volpi e nell’indimenticabile Eva contro Eva, per essere d’accordo.

Jack Lemmon – Il genere della commedia non è roba da Oscar, altrimenti non si spiega come mai l’attore americano non abbia ricevuto la statuetta per la sua interpretazioni in due pellicole pilastro del cinema come A qualcuno piace caldo e L'appartamento. Comunque meritati l’Oscar come Miglior attore non protagonista in La nave matta di Mr. Roberts e quello come Miglior attore protagonista in  Salvate la tigre.

Guarda una scena di A qualcuno piace caldo

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