The Master, storia di un culto

Cinema
Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman in The Master
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Mercoledì 5 febbraio va in onda in prima visione su Sky Cinema 1 HD il film di P.T. Anderson che racconta di una setta ispirato a Scientology. Nel cast c'è Philip Seyomur Hoffman, l'attore premio Oscar scomparso in questi giorni.

Mercoledì 5 febbraio alle 21.10, su Sky Cinema 1 HD, andrà in onda in prima visione tv The Master, il più recente film di Paul Thomas Anderson, regista che con Magnolia, Il petroliere e i suoi altri lavori è entrato di diritto nella Storia del cinema recente e che con questa prova si è aggiudicato il Leone d'Argento alla regia a Venezia nel 2012. Un'ottima occasione non solo per completare la filmografia di questo maestro, ma anche per ammirare una delle migliori interpretazioni di Philip Seymour Hoffman, l'attore premio Oscar scomparso proprio in questi giorni.

The Master prende il via nel 1949 e segue Freddie Quell, ex soldato della Grande Guerra di ritorno negli Stati Uniti, interpretato dall'ottimo Joaquin Phoenix. Il ragazzo è allo sbando, sulla soglia di un tracollo nervoso, ossessionato dal sesso e dall'alcol. La sua vita cambia quando incrocia, del tutto per caso, il carismatico Lancaster Dodd, interpretato da Hoffman.

Dodd è a capo di una sorta di setta religiosa chiamata La Causa, che raccoglie adepti fedeli e che è pronta ad abbracciare anche Quell, che troverà così un momentaneo sollievo alle proprie sofferenze. Con il tempo tra i due uomini nasce un legame forte, ma destinato per forza di cose a complicarsi.

The Master non contiene riferimenti espliciti, ma è piuttosto evidente che l'ispirazione per la storia raccontata da P.T. Anderson provenga da Scientology, il controverso culto fondato dall'ex scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard, autore del celebre Dianetics, in cui vengono raccolte ed esplicitate le sue idee. Su di lui, senza dubbio, è stata ricostruita la figura del magnetico e ambiguo Lancaster Dodd.

Per rendere al meglio un simile personaggio ci voleva un attore di grande caratura, come appunto il già citato Philip Seymour Hoffman. Ma è tutto il cast a offrire una prova fenomenale, il che è dimostrato dalla Coppa Volpi vinta a Venezia dai due interpreti maschili e dalla triplice nomination agli Oscar: Joaquin Phoenix come Miglior attore protagonista, Amy Adams come Miglior attrice non protagonista e Hoffman come Miglior attore non protagonista.

In serata, l'omaggio a Hoffman continuerà con un'altra sua grande prova, ovvero Il dubbio, film in cui recita al fianco di Meryl Streep e che gli è valso un'altra nomination agli Academy Awards.

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