Tony Musante: è morto il detective Toma
CinemaL’interprete del detective Toma e noto in Italia per film come "L’uccello dalle piume di cristallo" di Dario Argento e "Metti una sera a cena" di Giuseppe Patroni Griffi, è deceduto dopo un intervento chirurgico. Aveva 77 anni
E' morto, all’età di 77 anni, l'attore statunitense Tony Musante, lo riporta
The Hollywood Reporter. L'interprete del detective Toma nell'omonima serie tv degli anni '70, noto al pubblico italiano per film come “L'uccello dalle piume di cristallo”, pellicola di esordio di Dario Argento, e “Metti una sera a cena”, di Giuseppe Patroni Griffi, è deceduto martedì al Lenox Hill Hospital di New York dopo un intervento chirurgico.
Italo-americano per nascita e più italiano che americano per carriera, l'attore Tony Musante, Anthony Peter Musante, questo il suo nome completo, dopo il diploma all'Oberlin College aveva lavorato alcuni anni come insegnate per iniziare nel 1960 la carriera di attore, sui palcoscenici dell'off-Broadway. Nel 1963 il produttore David Susskind gli affida un ruolo di giovane delinquente nello sceneggiato televisivo “Ride With Terror”. Quattro anni dopo approda sul grande schermo con la versione cinematografica proprio di “Ride With Terror”, ovvero “The Incident” (“New York ore tre: l'ora dei vigliacchi”).
Seguono altri film, tutti di genere poliziesco e nel 1968 arriva in Italia con lo spaghetti-western di Sergio Corbucci “Il Mercenario”, al fianco di Franco Nero, Jack Palance, e Giovanna Ralli, sulle note di una colonna sonora firmata da Ennio Morricone. Produttori e registi italiani, “affamati” in quegli anni di volti made in Usa, non gli fanno mancare gli ingaggi: nel 1969 gira “Metti una sera a cena” di Giuseppe patroni Griffi, nel 1970 “Anonimo veneziano” di Enrico Maria Salerno e il film che ne consolida la notorietà in Italia “L'uccello dalle piume di cristallo”, opera di esordio di Dario Argento dove interpreta lo scrittore italo-americano Sam Dalmas che si improvvisa investigatore.
Per Musante i set si susseguono rapidi su entrambi i lati dell'oceano: quello dello statunitense “L'ultima fuga” (1971), poi “Il caso Pisciotta” (1973) di Eriprando Visconti. Nel 1973 torna in tv con la serie di telefilm “Toma”, ancora un ruolo di italo-americano, questa volta un poliziotto del New Jersey. Tra il 1974 ed il 1976 compare anche nella serie tv “Sulle strade della California”. Al cinema lavora a pieno ritmo con titoli quali “Goodbye & Amen”, “Eutanasia di un amore”, “Uno sbirro dalla faccia d'angelo”, “Squadra Antidroga”.
Negli anni '80 ancora due titoli italiani, “La gabbia” di Giuseppe Patroni Griffi (1985) e “Il pentito”' di Pasquale Squitieri (1985). Negli anni '90 di nuovo tv con “Oz”' (1997) e “Il settimo papiro” (1999). Dopo il 2000 arrivano “La vita come viene” (2003) e “I padroni della notte” (2007).
In tv l'ultimo impegno, con la serie “Pupetta - Il coraggio e la passione”, diretta da Luciano Odorisio e con protagoniste Manuela Arcuri ed Eva Grimaldi. Nella serie, girata nel 2011 Musante interpretava il ruolo di un boss della camorra, Don Luigi Vitiello.
Italo-americano per nascita e più italiano che americano per carriera, l'attore Tony Musante, Anthony Peter Musante, questo il suo nome completo, dopo il diploma all'Oberlin College aveva lavorato alcuni anni come insegnate per iniziare nel 1960 la carriera di attore, sui palcoscenici dell'off-Broadway. Nel 1963 il produttore David Susskind gli affida un ruolo di giovane delinquente nello sceneggiato televisivo “Ride With Terror”. Quattro anni dopo approda sul grande schermo con la versione cinematografica proprio di “Ride With Terror”, ovvero “The Incident” (“New York ore tre: l'ora dei vigliacchi”).
Seguono altri film, tutti di genere poliziesco e nel 1968 arriva in Italia con lo spaghetti-western di Sergio Corbucci “Il Mercenario”, al fianco di Franco Nero, Jack Palance, e Giovanna Ralli, sulle note di una colonna sonora firmata da Ennio Morricone. Produttori e registi italiani, “affamati” in quegli anni di volti made in Usa, non gli fanno mancare gli ingaggi: nel 1969 gira “Metti una sera a cena” di Giuseppe patroni Griffi, nel 1970 “Anonimo veneziano” di Enrico Maria Salerno e il film che ne consolida la notorietà in Italia “L'uccello dalle piume di cristallo”, opera di esordio di Dario Argento dove interpreta lo scrittore italo-americano Sam Dalmas che si improvvisa investigatore.
Per Musante i set si susseguono rapidi su entrambi i lati dell'oceano: quello dello statunitense “L'ultima fuga” (1971), poi “Il caso Pisciotta” (1973) di Eriprando Visconti. Nel 1973 torna in tv con la serie di telefilm “Toma”, ancora un ruolo di italo-americano, questa volta un poliziotto del New Jersey. Tra il 1974 ed il 1976 compare anche nella serie tv “Sulle strade della California”. Al cinema lavora a pieno ritmo con titoli quali “Goodbye & Amen”, “Eutanasia di un amore”, “Uno sbirro dalla faccia d'angelo”, “Squadra Antidroga”.
Negli anni '80 ancora due titoli italiani, “La gabbia” di Giuseppe Patroni Griffi (1985) e “Il pentito”' di Pasquale Squitieri (1985). Negli anni '90 di nuovo tv con “Oz”' (1997) e “Il settimo papiro” (1999). Dopo il 2000 arrivano “La vita come viene” (2003) e “I padroni della notte” (2007).
In tv l'ultimo impegno, con la serie “Pupetta - Il coraggio e la passione”, diretta da Luciano Odorisio e con protagoniste Manuela Arcuri ed Eva Grimaldi. Nella serie, girata nel 2011 Musante interpretava il ruolo di un boss della camorra, Don Luigi Vitiello.