Mercoledì 20 novembre alle 21.10 su Sky Cinema 1 HD va in onda in prima visione Code Name: Geronimo, film sulla cattura del nemico pubblico numero uno. Ma non si tratta dell'unico exploit televisivo del defunto leader di Al Qaeda.
Per anni ha fatto penare i vertici spionistici degli Stati Uniti, rendendosi irrintracciabile. Poi,
un giorno che appare ormai già lontano, l'allora leader di Al Qaeda Osama Bin Laden, considerato il principale responsabile dell'attentato alle Twin Towers, è stato individuato ed eliminato con un blitz ad alta precisione.
Code Name: Geronimo, film di John Stockwell (
Turistas,
Dark Tide)
in prima visione su Sky Cinema 1 HD mercoledì 20 novembre alle 21.10, racconta proprio quella vicenda, dall'addestramento dei Navy Seals che hanno partecipato alla missione, fino al momento dell'azione.
Ma Code Name: Geronimo non è l'unica pellicola dedicata al pericoloso terrorista. E tra questo e un altro film che segue le orme di Bin Laden, Zero Dark Thirty, c'è un legame ben preciso. Il team produttivo di Geronimo è lo stesso di The Hurt Locker, film-cronaca della regista Kathryn Bigelow premiato con l'Oscar nel 2010. E proprio l'ex moglie di James Cameron si è dedicata nel 2012 a Zero Dark Thirty.
Anche in questo caso, Zero Dark Thirty documenta le varie fasi della lunga missione che ha portato all'uccisione di Bin Laden, concentrandosi però in maniera particolare sull'attività dei servizi segreti che ne hanno reso possibile la cattura, viste attraverso gli occhi della giovane agente CIA Maya, interpretata da Jessica Chastain. Il film ha ricevuto ben cinque nomination agli Oscar, ma ha portato a casa solo la statuetta per il Miglior montaggio sonoro.
Un approccio trasversale e decisamente differente alla figura di Osama Bin Laden arriva invece da un segmento del film a episodi (undici per altrettanti registi) 11 settembre 2001. Nel capitolo riservato al regista del Burkina Faso Idrissa Ouedraogo, viene raccontata la storia di un gruppo di bambini che scopre che il terrorista è nascosto proprio nella loro città. I piccoli decidono allora di filmarlo per raccogliere le prove e per poi catturarlo, così da intascare la grandiosa taglia che pende sul suo capo.
Ovviamente, la storia cinematografica di Bin Laden non può finire qui, perché una figura così ingombrante continuerà a fornire spunto per ricostruzioni documentarie e pellicole di fantasia ancora a lungo. Il prossimo capitolo nella saga di Osama dovrebbe essere un film ispirato alle memorie di The Shooter, il membro dei Navy Seal che avrebbe ucciso in prima persona il leader di Al Qaeda. Nel frattempo, per saperne di più su quel fatidico giorno, l'appuntamento è mercoledì in prima serata su Sky Cinema.
Ma Code Name: Geronimo non è l'unica pellicola dedicata al pericoloso terrorista. E tra questo e un altro film che segue le orme di Bin Laden, Zero Dark Thirty, c'è un legame ben preciso. Il team produttivo di Geronimo è lo stesso di The Hurt Locker, film-cronaca della regista Kathryn Bigelow premiato con l'Oscar nel 2010. E proprio l'ex moglie di James Cameron si è dedicata nel 2012 a Zero Dark Thirty.
Anche in questo caso, Zero Dark Thirty documenta le varie fasi della lunga missione che ha portato all'uccisione di Bin Laden, concentrandosi però in maniera particolare sull'attività dei servizi segreti che ne hanno reso possibile la cattura, viste attraverso gli occhi della giovane agente CIA Maya, interpretata da Jessica Chastain. Il film ha ricevuto ben cinque nomination agli Oscar, ma ha portato a casa solo la statuetta per il Miglior montaggio sonoro.
Un approccio trasversale e decisamente differente alla figura di Osama Bin Laden arriva invece da un segmento del film a episodi (undici per altrettanti registi) 11 settembre 2001. Nel capitolo riservato al regista del Burkina Faso Idrissa Ouedraogo, viene raccontata la storia di un gruppo di bambini che scopre che il terrorista è nascosto proprio nella loro città. I piccoli decidono allora di filmarlo per raccogliere le prove e per poi catturarlo, così da intascare la grandiosa taglia che pende sul suo capo.
Ovviamente, la storia cinematografica di Bin Laden non può finire qui, perché una figura così ingombrante continuerà a fornire spunto per ricostruzioni documentarie e pellicole di fantasia ancora a lungo. Il prossimo capitolo nella saga di Osama dovrebbe essere un film ispirato alle memorie di The Shooter, il membro dei Navy Seal che avrebbe ucciso in prima persona il leader di Al Qaeda. Nel frattempo, per saperne di più su quel fatidico giorno, l'appuntamento è mercoledì in prima serata su Sky Cinema.
