I Borgia: passioni al potere

Cinema
Un poster promozionale della serie
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Su Sky Cinema 1 HD un ritorno davvero maestoso, quello della serie che racconta la storia e i segreti della famiglia più scandalosa del rinascimento: non perdere la seconda stagione de I Borgia, ogni venerdì sera alle 21:10

di Linda Avolio

Se è vero che “il fine giustifica i mezzi” – frase che riassume il pensiero machiavelliano ma che in realtà Machiavelli non ha mai né detto né scritto – allora i componenti della famiglia Borgia sono la massima incarnazione di tale modo di dire.

Lo sanno bene i fan della serie creata da Tom Fontana, una maestosa co-produzione la cui prima stagione è stata girata interamente nella Repubblica Ceca. Per la produzione del secondo capitolo televisivo della saga dei Borgia, invece, le riprese si sono spostate anche in Italia, a Roma (Cinecittà) e in altri luoghi, cosa che sicuramente rappresenta un valore aggiunto per uno show già capace di toccare livelli qualitativi davvero alti.

Come ben ricorderanno gli spettatori, il primo capitolo della serie si chiude con la morte di Giovanni, il figlio prediletto di Alessandro VI, con la conseguente ribellione di Cesare, che ora non ha più intenzione di obbedire ciecamente come già tante volte aveva fatto in passato. Ecco cos'è successo ai vari componenti della famiglia Borgia durante la prima stagione e cosa succederà.


Rodrigo Borgia (papa Alessandro VI). Servo di Dio ma schiavo del potere, durante la prima stagione Rodrigo Borgia sembra essere una forza inarrestabile: non solo riesce a farsi eleggere sommo pontefice, a tenere testa ai cardinali che lo vorrebbero vedere lontano dal trono di Pietro e dalla penisola italiana e a “unire” il paese per combattere la minaccia rappresentata dal sovrano francese Carlo VIII, ma riesce anche a legittimare i figli avuti con Vannozza Cattanei e la sua relazione con Giulia Farnese, che gli dà un'altra figlia, Laura.
Rodrigo, che non indugia a usare i figli per accrescere il potere e il prestigio della sua famiglia, è al massimo del suo fulgore politico quando Giovanni, il figlio prediletto, quello che un giorno potrebbe ambire a sedersi sul trono spagnolo, viene trovato cadavere nel Tevere. Lì incomincia la parabola discendente di papa Alessandro VI. Distrutto dal dolore, l'uomo allontana l'amata Giulia Farnese e la figlioletta Laura e ordina a Cesare di andare a Napoli. La bella Giulia è costretta a obbedirgli, ma il figlio si ribella, e decide di farlo davanti a tutti i cardinali, che leggono questo gesto come il segno evidente della debolezza del pontefice: riuscirà Rodrigo a restare seduto sul trono di Pietro grazie all'aiuto del fidato Francesc Gaget, o verrà spodestato dai suoi oppositori?


Cesare Borgia. Il vero erede di Rodrigo, destinato al soglio pontificio, in realtà ha ambizioni molto più terrene, e lo dimostra fin dal primo episodio. Vittima di un morboso desiderio di compiacere il padre per averne l'approvazione e il rispetto, Cesare durante la prima stagione ingoia parecchi bocconi amari pur di fare la sua volontà (del genitore, non di Dio!), ma il risultato non cambia: Rodrigo sembra sempre preferirgli Giovanni, cosa che non fa che accrescere il risentimento e la gelosia del giovane Borgia.
Quello tra i due fratelli è un duetto sul filo del rasoio, che si conclude con la morte di Giovanni e la ribellione di Cesare, ormai stanco di non veder riconosciuto il suo valore. Al diavolo la carriera ecclesiastica: il suo destino è quello di essere un condottiero, e nella seconda stagione Cesare inizierà a diventare l'uomo a cui si ispirò Machiavelli per la stesura della sua opera più conosciuta, Il Principe.
Definire positivo un personaggio come quello di Cesare sarebbe un errore, ma il suo percorso è forse il più interessante, proprio per l'ambiguità che lo contraddistingue: è dilaniato da dilemmi morali ed etici (oltre che religiosi), ma allo stesso tempo non riesce a resistere alle tentazioni terrene (si innamora di Fiammetta Michaelis, da cui avrà un figlio, e arriva quasi ad avere rapporti carnali con la sorella) e a sentimenti tutt'altro che santi (ripudia l'amico Alessandro Farnese perchè ha non gli ha detto di aver salvato suo figlio Cesare da un'inutile immolazione, ed è geloso e invidioso del fratello Giovanni, che desidera morto). Siamo davvero curiosi di vedere come si evolveranno le vicende del futuro Duca Valentino ora che ha deciso di appendere definitivamente la porpora al chiodo.


Lucrezia Borgia. Da ragazzina ingenua e timorata di Dio a donna alla ricerca della sua indipendenza e intenzionata a vivere liberamente le sue passioni, Lucrezia è forse il personaggio che cambia di più nella prima stagione. All'inizio vuole addirittura farsi suora, ma il padre ha altri progetti per lei, una pedina importantissima nello scacchiere politico della penisola italiana.
Ottenuto l'annullamento del matrimonio con Giovanni Sforza, Lucrezia decide che non permetterà mai più a suo padre di usarla per raggiungere i suoi scopi, così si ritira in convento, salvo scoprire presto che la vita monacale non fa per lei. Dopo la triste fine fatta dal suo amato Pedro Caldes (ucciso da un geloso e vendicativo Cesare proprio sotto gli occhi di papa Alessandro e dei cardinali), il futuro di Lucrezia è un enorme punto interrogativo: riuscirà a liberarsi dalla morsa paterna, o sarà destinata a subire una vita fatta di scelte non sue?


Giovanni Borgia. Giovanni, figlio prediletto ed “erede” della casa Borgia può battere il fratello Cesare solo in un ambito: la bellezza. L'affascinante secondogenito di papa Alessandro VI non è proprio l'uomo del secolo: è bravo a combattere, ma in quanto a stratega lascia desiderare, sia sul campo di battaglia sia alla corte papale a Roma.
Amante dei piaceri della vita, è ben lungi dall'essere il marito ideale, e la povera Maria Enriquez de Luna (la moglie, scelta da Rodrigo in quanto cugina del re di Spagna) lo scopre presto a sue spese.
Durante la prima stagione, il manesco e non troppo brillante Giovanni non fa altro che andare a donne, picchiare la moglie, sedurre la consorte del fratellino Goffredo, bere litri e litri di vino, quasi violentare la sorella, umiliare Cesare, perdere battaglie e il rispetto dei soldati. Fin quando Lucrezia non decide di punirlo per i suoi peccati, in particolare per aver ucciso il fratellastro Pedro Luis. E quella di Lucrezia è una pena senza sconti. R.I.P. Giovanni Borgia, la tua arroganza (non) ci mancherà.


L'appuntamento con gli episodi della seconda stagione de I Borgia è ogni venerdì sera alle 21:10 su Sky Cinema 1 HD.

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