In questo servizio di Sky da Venezia, Francesco Castelnuovo e Denise Negri ci raccontano la terza giornata del Festival: l'arrivo di Nicolas Cage con il suo "Joe" e il forfait al Lido di Lindsay Lohan
Riflettori puntati, in questa nuova giornata del Festival, su Nicolas Cage venuto al lido per presentare "Joe', la pellicola in concorso del regista David Gordon Green. Definito dalla critica come una sorta di western "triste", è la storia dell'ex detenuto Joe Ransom, un uomo duro e con un passato difficile alle spalle, che lotta con il suo autocontrollo per non riprendere una strada sbagliata. La sua vita prende una direzione completamente diversa quando Joe incontra Gary, un quindicenne sfortunato che risveglia in lui sentimenti di protezione e tenerezza.
Per la cronaca Cage è arrivato in Laguna da grande star, concedendosi generosamente a pubblico, fotografi e cameramen. In conferenza stampa ha parlato,del suo film ma anche di pace del mondo che secondo il divo americano "deve partire parta dalle proprie case, ed è importante che un padre sia presente e si occupi della crescita dei figli".
Al Lido non c'è invece Lindsay Lohan, protagonista con James Deen, Nolan Funk e Gus Van Sant, dell'altro film americano in cartellone oggi ma fuori concorso: "The Canyons" di Paul Schrader, un noir sui pericoli dell'ambizione sfrenata e sull'ossessione sessuale. E' infatti la storia di quattro ventenni coinvolti nella produzione di un film nella Los Angeles di oggi, tra inganni, crudeltà psicologiche, violenze e paranoie.
Il mancato arrivo della controversa attrice, che negli ultimi anni ha avuto diversi guai con la giustizia per via dell'uso di droghe e alcol, ha alimentato voci circa il fatto che la Lohan non sarebbe ancora in piena forma dopo il suo recente ricovero in una clinica di rehab. Altri sostengono che più semplicemente la trasferta dell'attrice a Venezia, che avrebbe avuto comunque un costo non indifferente per i tempi di crisi che corrono, non avrebbe portato la giusta pubblicità al film ma solo l'attenzione della stampa sulla vita privata della star e dunque sarebbe stata cancellata da produttori e distributori.
Per la cronaca Cage è arrivato in Laguna da grande star, concedendosi generosamente a pubblico, fotografi e cameramen. In conferenza stampa ha parlato,del suo film ma anche di pace del mondo che secondo il divo americano "deve partire parta dalle proprie case, ed è importante che un padre sia presente e si occupi della crescita dei figli".
Al Lido non c'è invece Lindsay Lohan, protagonista con James Deen, Nolan Funk e Gus Van Sant, dell'altro film americano in cartellone oggi ma fuori concorso: "The Canyons" di Paul Schrader, un noir sui pericoli dell'ambizione sfrenata e sull'ossessione sessuale. E' infatti la storia di quattro ventenni coinvolti nella produzione di un film nella Los Angeles di oggi, tra inganni, crudeltà psicologiche, violenze e paranoie.
Il mancato arrivo della controversa attrice, che negli ultimi anni ha avuto diversi guai con la giustizia per via dell'uso di droghe e alcol, ha alimentato voci circa il fatto che la Lohan non sarebbe ancora in piena forma dopo il suo recente ricovero in una clinica di rehab. Altri sostengono che più semplicemente la trasferta dell'attrice a Venezia, che avrebbe avuto comunque un costo non indifferente per i tempi di crisi che corrono, non avrebbe portato la giusta pubblicità al film ma solo l'attenzione della stampa sulla vita privata della star e dunque sarebbe stata cancellata da produttori e distributori.
