Il 21 agosto arriva nelle sale italiane il prequel di uno dei film di animazione più amati di sempre. Conosceremo Sulley e Mike ancora diciottenni alle prese col mondo dell'università. Sky Cine News ci porta negli studi Pixar per scoprire di più.
Sabato 17 agosto alle 21 Sky Cinema Family e Sky 3D trasmetteranno alcuni minuti in anteprima di Monsters University
Alla Pixar amano il rischio. Tutti i loro film sono sempre stati all’insegna della sperimentazione, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello della narrazione. E, grazie a loro, il mondo dell'animazione ha ricevuto nuova linfa, e la proverbiale asticella è stata spostata un po’ più in alto. Un bel po’.
Alla Pixar amano il rischio, dicevamo. Perché, se così non fosse, non si sarebbero mai avventurati nella realizzazione di un prequel a uno dei loro lavori più amati, il bellissimo Monsters & Co.
E invece, eccoci qui a parlare di Monsters University, il film che racconta di come il monocolo Mike e il peloso Sulley si sono conosciuti ai tempi dell’università.
Se il vostro pensiero corre a tutti quei film americani ambientati nei college, a cominciare dal cult Animal House, siete sulla strada giusta. È lo stesso regista Don Scanlon a confermare di aver visto molti film di quell’epoca e degli anni a seguire per trovare il giusto mood narrativo.
Ma il successo di Monsters & Co. era dovuto anche alla straordinaria coppia di doppiatori che prestavano le loro voci ai protagonisti. Stiamo parlando di John Goodman e Billy Cristal, che in Monsters University replicano la straordinaria interpretazione del film precedente.
Anche per il mercato italiano sono stati adottati due doppiatori d’eccezione. Non per i protagonisti, in questo caso, ma per il mostro a due teste Terry Perry: le due teste, spesso in disaccordo tra loro, parlano con le voci di Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio.
Dopo il grande successo del primo capitolo, che ha incassato oltre 500 milioni di dollari in tutto il mondo, si prospetta un altro successo in casa Pixar. Un successo mostruoso.
Alla Pixar amano il rischio. Tutti i loro film sono sempre stati all’insegna della sperimentazione, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello della narrazione. E, grazie a loro, il mondo dell'animazione ha ricevuto nuova linfa, e la proverbiale asticella è stata spostata un po’ più in alto. Un bel po’.
Alla Pixar amano il rischio, dicevamo. Perché, se così non fosse, non si sarebbero mai avventurati nella realizzazione di un prequel a uno dei loro lavori più amati, il bellissimo Monsters & Co.
E invece, eccoci qui a parlare di Monsters University, il film che racconta di come il monocolo Mike e il peloso Sulley si sono conosciuti ai tempi dell’università.
Se il vostro pensiero corre a tutti quei film americani ambientati nei college, a cominciare dal cult Animal House, siete sulla strada giusta. È lo stesso regista Don Scanlon a confermare di aver visto molti film di quell’epoca e degli anni a seguire per trovare il giusto mood narrativo.
Ma il successo di Monsters & Co. era dovuto anche alla straordinaria coppia di doppiatori che prestavano le loro voci ai protagonisti. Stiamo parlando di John Goodman e Billy Cristal, che in Monsters University replicano la straordinaria interpretazione del film precedente.
Anche per il mercato italiano sono stati adottati due doppiatori d’eccezione. Non per i protagonisti, in questo caso, ma per il mostro a due teste Terry Perry: le due teste, spesso in disaccordo tra loro, parlano con le voci di Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio.
Dopo il grande successo del primo capitolo, che ha incassato oltre 500 milioni di dollari in tutto il mondo, si prospetta un altro successo in casa Pixar. Un successo mostruoso.
