Terra di Mezzo, un universo in musica per Lo Hobbit
Cinema
Le colonne sonore del Signore degli Anelli sono state fondamentali per il successo della saga. Anche ne Lo Hobbit, in onda lunedì 29 luglio su Sky Cinema HD e Sky 3D, non mancano brani emozionanti. Scopriamo insieme il mondo musicale della Terra di Mezzo.
di
Matteo Mazzuca
Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli sono due opere che, da sole, hanno definito contorni e caratteri di un mondo noto ai più come Terra di Mezzo. Nonostante le 1600 pagine cui assommano, si tratta solo di due gocce nel mare. J.R.R. Tolkien ha infatti elaborato un intero mondo, Arda, scolpendone ogni carattere e definendo anche i più piccoli dettagli, creando culture differenti per ogni razza.
Culture che, nel corso di immaginari millenni, hanno prodotto anche canzoni e poesie, onnipresenti nell’opera dello scrittore inglese. Anzi, nella mitologia tolkieniana l’Universo è nato proprio dallo scontro di melodie ancestrali.
I film di Peter Jackson, compreso Lo Hobbit, hanno dimostrato una grande attenzione per questa componente così rilevante. Non è un caso che i protagonisti, infatti, si ritrovino spesso a cantare.
Nelle pellicole si amalgamano sia versi e strofe scaturiti dalla penna di Tolkien, sia brani scritti appositamente per il film. Un’operazione che forse farà storcere il naso ai puristi, ma il risultato è un’amalgama suggestiva che espande l’universo percettivo dei film.
In tal senso, da una parte l’ultima arrivata è la suggestiva Misty Mountains, che ne Lo Hobbit i nani cantano a casa Baggins. È uno dei momenti più emozionanti del film. Le immagini del rassicurante focolare casalingo entrano in contrasto con le strofe che cantano di montagne fredde e nebbiose. Le tematiche del viaggio e del ritorno a casa si intrecciano indissolubilmente, lasciando presagire le future avventure di Bilbo.
O, ancora, la splendida interpretazione di Billy Boyd per All Shall Fade, più correttamente la Canzone di Pipino:
Ma, come dicevamo, i realizzatori della trilogia cinematografica hanno anche deciso di scrivere alcune strofe di proprio pugno, includendole nel corpus della colonna sonora realizzata da Howard Shore. Dall’allegra Merry and Pippin Drinking Song, passando per In Dreams, che chiude il brano The Breaking of the Fellowship:
Ma c’è anche chi si è preso la briga di musicare tutte le canzoni presenti nel Signore degli Anelli. Stiamo parlando del Tolkien Ensemble, gruppo danese formatosi nel 1995 e che nel 2006 ha pubblicato una raccolta completa di tutti i propri lavori. Il loro successo è stato tale che hanno ottenuto la collaborazione di Howard Shore, autore delle colonne sonore dei film, e di Christopher Lee (lo stregone Saruman).
Di seguito uno dei loro brani:
Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli sono due opere che, da sole, hanno definito contorni e caratteri di un mondo noto ai più come Terra di Mezzo. Nonostante le 1600 pagine cui assommano, si tratta solo di due gocce nel mare. J.R.R. Tolkien ha infatti elaborato un intero mondo, Arda, scolpendone ogni carattere e definendo anche i più piccoli dettagli, creando culture differenti per ogni razza.
Culture che, nel corso di immaginari millenni, hanno prodotto anche canzoni e poesie, onnipresenti nell’opera dello scrittore inglese. Anzi, nella mitologia tolkieniana l’Universo è nato proprio dallo scontro di melodie ancestrali.
I film di Peter Jackson, compreso Lo Hobbit, hanno dimostrato una grande attenzione per questa componente così rilevante. Non è un caso che i protagonisti, infatti, si ritrovino spesso a cantare.
Nelle pellicole si amalgamano sia versi e strofe scaturiti dalla penna di Tolkien, sia brani scritti appositamente per il film. Un’operazione che forse farà storcere il naso ai puristi, ma il risultato è un’amalgama suggestiva che espande l’universo percettivo dei film.
In tal senso, da una parte l’ultima arrivata è la suggestiva Misty Mountains, che ne Lo Hobbit i nani cantano a casa Baggins. È uno dei momenti più emozionanti del film. Le immagini del rassicurante focolare casalingo entrano in contrasto con le strofe che cantano di montagne fredde e nebbiose. Le tematiche del viaggio e del ritorno a casa si intrecciano indissolubilmente, lasciando presagire le future avventure di Bilbo.
O, ancora, la splendida interpretazione di Billy Boyd per All Shall Fade, più correttamente la Canzone di Pipino:
Ma, come dicevamo, i realizzatori della trilogia cinematografica hanno anche deciso di scrivere alcune strofe di proprio pugno, includendole nel corpus della colonna sonora realizzata da Howard Shore. Dall’allegra Merry and Pippin Drinking Song, passando per In Dreams, che chiude il brano The Breaking of the Fellowship:
Ma c’è anche chi si è preso la briga di musicare tutte le canzoni presenti nel Signore degli Anelli. Stiamo parlando del Tolkien Ensemble, gruppo danese formatosi nel 1995 e che nel 2006 ha pubblicato una raccolta completa di tutti i propri lavori. Il loro successo è stato tale che hanno ottenuto la collaborazione di Howard Shore, autore delle colonne sonore dei film, e di Christopher Lee (lo stregone Saruman).
Di seguito uno dei loro brani:
