Sky Cine News incontra i protagonisti di questo film, esilarante ma reale, che vede due uomini di 40 anni costretti a rimettersi in gioco dopo avere perso il lavoro. Le riprese sono state effettuate nella sede di Google
Sky Cine News entra negli uffici di Google per incontrare Owen Wilson e Vince Vaughn, i protagonisti di Gli Stagisti, il film di Shawn Levy che racconta la storia di due quarantenni impiegati in un'azienda che decide, a un certo punto, che può fare a meno di loro. I due decidono dunque di riappropriarsi della propria vita e iniziano a lavorare come stagisti per una società sul modello di Google dove si trovano in competizione con inesperti ma agguerritissimi ventenni. In Italia lo vedremo a settembre.
Fanno parte del cast anche l'affascinante Jessica Szohr che interpreta una insegnante di danza che per mantenersi gli studi fa la spoglairellista in un night; Max Minghella, figlio di Antony, che è l'antipatico del film; Rose Byrne che la donna manager di cui Wilson si innamora: "Non riuscivo a stare senza non ridere durante le riprese". Owen Wilson commenta che la sua sensazione, frequentando l'ambiente di Google; è quella di un luoco "con la filosofia che il lavoratore contento lavora bene". Vince Vaughn aggiunge che "questa è una storia fresca e naturale sui gorni nostri. Noi siamo due quarantenni che hanno ancora dei sogni: a Google viene data la possibilità di emergere. Credo che sia da lodare chi ha sempre voglia di rimettersi in gioco".
Fanno parte del cast anche l'affascinante Jessica Szohr che interpreta una insegnante di danza che per mantenersi gli studi fa la spoglairellista in un night; Max Minghella, figlio di Antony, che è l'antipatico del film; Rose Byrne che la donna manager di cui Wilson si innamora: "Non riuscivo a stare senza non ridere durante le riprese". Owen Wilson commenta che la sua sensazione, frequentando l'ambiente di Google; è quella di un luoco "con la filosofia che il lavoratore contento lavora bene". Vince Vaughn aggiunge che "questa è una storia fresca e naturale sui gorni nostri. Noi siamo due quarantenni che hanno ancora dei sogni: a Google viene data la possibilità di emergere. Credo che sia da lodare chi ha sempre voglia di rimettersi in gioco".