Francesco Castelnuovo ha incontrato per Sky Cine News l’ex gladiatore Russell Crowe che, nel nuovo Superman diretto da Zack Snyder, interpreta il ruolo paterno di Jor-El. Guarda l'intervista
Superman è tornato (dallo scorso 20 giugno nei nostri cinema), è giovane e alquanto tormentato, un ragazzo fragile che sente su di sé tutto il peso di un'infanzia complicata, quella di un ragazzino diverso dagli altri, un alieno venuto da un mondo morente e con poteri difficili da gestire.
Il nuovo Superman è "L'uomo d'acciaio", diretto da Zack Snyder, nei panni del supereroe c'è Henry Cavill, trentenne britannico al suo primo ruolo di rilievo, accanto a lui un cast di stelle tra cui spicca l’ex gladiatore Russell Crowe nel ruolo paterno di Jor-El. Come già nel lontano 1978, quando il compito di trainare il primo cinecomic della storia era stato affidato al monumento Marlon Brando, la storia anche oggi si ripete con l’ex gladiatore Crowe, a cui è stato affidato un ruolo interpretativo (e promozionale) di primissimo ordine. Come è forse che giusto che sia, visto la sua innegabile bravura e popolarità.
Il nuovo Superman è "L'uomo d'acciaio", diretto da Zack Snyder, nei panni del supereroe c'è Henry Cavill, trentenne britannico al suo primo ruolo di rilievo, accanto a lui un cast di stelle tra cui spicca l’ex gladiatore Russell Crowe nel ruolo paterno di Jor-El. Come già nel lontano 1978, quando il compito di trainare il primo cinecomic della storia era stato affidato al monumento Marlon Brando, la storia anche oggi si ripete con l’ex gladiatore Crowe, a cui è stato affidato un ruolo interpretativo (e promozionale) di primissimo ordine. Come è forse che giusto che sia, visto la sua innegabile bravura e popolarità.