Domenica 16 giugno Sky Cinema Cult dedica una rassegna al popolare attore, con pellicole come A Dangerous Method e Hunger. In seconda serata c'è Shame, film che lo ha reso famoso non solo per le sue doti recitative
di Marco Agustoni
Di solito, il talento di un attore si dovrebbe misurare dalla bravura con cui ricopre i ruoli che gli vengono di volta in volta assegnati. Nel caso di Michael Fassbender, cui domenica 16 giugno a partire dalle 19.20 Sky Cinema Cult (canale 314 di Sky) dedica un'intera serata di programmazione, a essere misurato è stato anche qualcos'altro. Non ne avete mai sentito parlare? Strano, perché Michael è uno dei pochi divi la cui fama va di pari passo con quella di una sua ben precisa parte del corpo.
Tutto quanto comincia proprio con una delle pellicole che andranno in onda il 16 giugno, in questo caso in seconda serata: stiamo parlando ovviamente di Shame, film di Steve McQueen in cui Fassbender mette a nudo non solo il suo talento, ma anche se stesso. Il ruolo del sessodipendente Brandon, che gli è valso numerosi premi, tra cui la prestigiosa Coppa Volpi al Festival di Venezia, prevedeva infatti numerose scene di nudo. E così, mettendo da parte l'imbarazzo, durante le riprese Michael ha mostrato a più riprese le sue pudenda alla macchina da presa.
Fin qui niente di clamoroso, dato che sono molti gli attori che hanno sfoggiato le proprie grazie sul set. Il punto è che, mentre Michael Fassbender si distingueva in quanto a doti recitative, il suo membro si distingueva in quanto a dimensioni. E ovviamente non è passato inosservato, tanto da spostare l'attenzione del pubblico dalla qualità del film a ben più concrete questioni di centimetri. E non solo del pubblico, visto che vari articoli sono stati dedicati alla spinosa faccenda, anche su prestigiose riviste come Vanity Fair.
Dall'arrivo di Shame nelle sale, in onore delle pudenda di Fassbender sono state aperte pagine su Tumblr e account su Twitter in cui si scherza sulle mastodontiche doti dell'attore. Il che conferma una volta di più che le dimensioni rimangono una delle principali ossessioni della razza umana. Ma non sono solo i giornalisti e i comuni mortali a celiare sull'argomento.
Anche una diva come Charlize Theron ha approfittato di un discorso pubblico per tessere scherzosamente le doti del membro di Fassbender, suo collega sul set di Prometheus (Fassbender, non il suo membro), affermando di essere sempre disponibile, per il futuro, a lavorare con lui (il membro, non Fassbender). George Clooney, di suo, ha osservato che Michael potrebbe tranquillamente giocare a golf senza usare le mani.
Insomma, Michael Fassbender deve parte della sua popolarità alla sua anatomia più che alla sua bravura. Ma nel guardare Shame non fatevi distrarre troppo, perché al di là delle scene incriminate, la pellicola di Steve McQueen merita davvero di essere vista. L'occasione, come detto, ve la dà Sky Cinema Cult il 16 giugno. Ecco il programma completo della rassegna dedicata a Fassbender.
SKY CINEMA CULT - 16 GIUGNO
19.20 - A Dangerous Method di David Cronenberg
21.00 - Hunger di Steve McQueen
23.00 - Shame di Steve McQueen
Di solito, il talento di un attore si dovrebbe misurare dalla bravura con cui ricopre i ruoli che gli vengono di volta in volta assegnati. Nel caso di Michael Fassbender, cui domenica 16 giugno a partire dalle 19.20 Sky Cinema Cult (canale 314 di Sky) dedica un'intera serata di programmazione, a essere misurato è stato anche qualcos'altro. Non ne avete mai sentito parlare? Strano, perché Michael è uno dei pochi divi la cui fama va di pari passo con quella di una sua ben precisa parte del corpo.
Tutto quanto comincia proprio con una delle pellicole che andranno in onda il 16 giugno, in questo caso in seconda serata: stiamo parlando ovviamente di Shame, film di Steve McQueen in cui Fassbender mette a nudo non solo il suo talento, ma anche se stesso. Il ruolo del sessodipendente Brandon, che gli è valso numerosi premi, tra cui la prestigiosa Coppa Volpi al Festival di Venezia, prevedeva infatti numerose scene di nudo. E così, mettendo da parte l'imbarazzo, durante le riprese Michael ha mostrato a più riprese le sue pudenda alla macchina da presa.
Fin qui niente di clamoroso, dato che sono molti gli attori che hanno sfoggiato le proprie grazie sul set. Il punto è che, mentre Michael Fassbender si distingueva in quanto a doti recitative, il suo membro si distingueva in quanto a dimensioni. E ovviamente non è passato inosservato, tanto da spostare l'attenzione del pubblico dalla qualità del film a ben più concrete questioni di centimetri. E non solo del pubblico, visto che vari articoli sono stati dedicati alla spinosa faccenda, anche su prestigiose riviste come Vanity Fair.
Dall'arrivo di Shame nelle sale, in onore delle pudenda di Fassbender sono state aperte pagine su Tumblr e account su Twitter in cui si scherza sulle mastodontiche doti dell'attore. Il che conferma una volta di più che le dimensioni rimangono una delle principali ossessioni della razza umana. Ma non sono solo i giornalisti e i comuni mortali a celiare sull'argomento.
Anche una diva come Charlize Theron ha approfittato di un discorso pubblico per tessere scherzosamente le doti del membro di Fassbender, suo collega sul set di Prometheus (Fassbender, non il suo membro), affermando di essere sempre disponibile, per il futuro, a lavorare con lui (il membro, non Fassbender). George Clooney, di suo, ha osservato che Michael potrebbe tranquillamente giocare a golf senza usare le mani.
Insomma, Michael Fassbender deve parte della sua popolarità alla sua anatomia più che alla sua bravura. Ma nel guardare Shame non fatevi distrarre troppo, perché al di là delle scene incriminate, la pellicola di Steve McQueen merita davvero di essere vista. L'occasione, come detto, ve la dà Sky Cinema Cult il 16 giugno. Ecco il programma completo della rassegna dedicata a Fassbender.
SKY CINEMA CULT - 16 GIUGNO
19.20 - A Dangerous Method di David Cronenberg
21.00 - Hunger di Steve McQueen
23.00 - Shame di Steve McQueen