Cannes 2013, i 10 film da non perdere

Cinema
Il manifesto ufficiale della 66esima edizione del Festival di Cannes
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Grandi anteprime, decine di film in gara e star a non finire. Per 11 giorni (dal 15 al 26 maggio), Cannes diventerà la capitale del cinema mondiale, un evento arrivato ormai alla 66esima edizione. Ecco un elenco delle pellicole da vedere

La New York decadente sull'orlo della grande crisi del '29, le cattive ragazze che svaligiarono Hollywood, la coppia "pazza" Michael Douglas-Matt Damon, i Coen versione musicale e Ryan Gosling suonato a dovere da Refn in Solo Dio Perdona: sorprese a parte, il tam tam si rincorre sui 10 film da vedere al 66esimo festival di Cannes.

Ecco l’elenco:

Il Grande Gatsby di Buz Luhrmann. Gli americani lo hanno già variamente amato e stroncato, salvato gli attori - Leonardo DiCaprio, Carey Mulligan in testa - più o meno all’unanimità. Domani apre il festival, pazienza se non in prima mondiale ma pur sempre con un red carpet da urlo. E' la nuova versione cinematografica del romanzo di F.S. Fitzgerald dopo quella del '74 con Robert Redford e Mia Farrow.

The Bling Ring di Sofia Coppola. E' l'apertura di Un certain regard. E' la storia vera di una gang di ragazzi bene di Hollywood che nel 2009 riuscirono ad introdursi nelle ville di alcuni di loro, fra cui Orlando Bloom e Paris Hilton, e a trafugare valori per milioni di dollari. A guidare il cast l'ex Hermione Emma Watson.

Solo Dio Perdona di Nicolas Winding Refn. Botte da orbi sulla bella faccia di Ryan Gosling che dopo Drive fa ancora coppia con il regista danese osannato dai critici. E' tra i titoli più attesi: tra droga e boxe la storia di Julian con una madre cattivissima (Kristin Scott Thomas), pare parecchio autobiografica.

The Immigrant di James Gray. Dalle parti di Ellis Island anni Venti dove per sopravvivere una polacca appena sbarcata in Usa non ha che il proprio corpo da vendere. Marion Cotillard e Joaquin Phoenix protagonisti già in zona premio.

The Congress di Ari Folman. Il regista israeliano che ha commosso con l'animazione di Valzer with Bashir è alla Quinzaine des realisateurs con un film cartoon solo in parte, con protagonista la dolce Robin Wright, attrice in disarmo con figlio malato.

Venere in Pelliccia di Roman Polanski. Dopo Carnage sarà difficile ripetersi, specie se anzichè un duetto di coppie, i protagonisti sono solo due: Emmanuelle Seigner, moglie-musa, e Mathieu Amalric, la storia teatralmente claustrofobica ma Polanski al ritorno in concorso dopo la Palma d'oro per Il Pianista nel 2002 non si discute.

Behind The Candelabra di Steven Soderbergh. Il manifesto del film con Michael Douglas in lurex bianco e un protettivo Matt Damon fa schiantare. Il film racconta la storia del pianista Liberace, eccentrico, eccessivo compositore gay degli anni '60.

Inside Llewyn Davis di Ethan e Joel Coen. I fratelli del Grande Lebowski sono in buonissima e senza sarcasmo puntano alla Palma con un film nostalgico, tenero, musicale sul Greenwich Village anni '60 di Bob Dylan e Joan Baez.

Le Passé di Ashgar Farhadi. E' l'iraniano al post premio Oscar per Una separazione e dunque al varco. E' in concorso con un film francese che sembra proprio il seguito dell'altro: anche qui una coppia in crisi. La donna è Berenice Bejo-The Artist.

La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino. E' tra i 10 più attesi e non solo tra gli italiani. Il regista del Divo e di This must be the place è ormai internazionale. Qui è prodotto dai francesi di Pathe' e Todd McCarthys, critico di The Hollywood Reporter, lo ha inserito tra i favorite. La Roma da basso impero, colta un momento prima del baratro finale, sta come Il Grande Gatsby sull'abisso del '29. E l'alter ego Toni Servillo campeggia sulle copertine.

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