C'era una volta il "principe abusivo"

Mentre va avanti il più importate Festival di questo periodo, ovvero quello di Berlino, nelle sale italiane (dal 14 febbraio) piomba con tutta la sua simpatia e allegria partenopea Alessandro Siani, che con il suo Il principe Abusivo fa il suo debutto anche come regista. L'attore che solo pochi giorni fa è stato protagonista della Lezione di Cinema, racconta una sua particolarissima favola al tempo della crisi e come era già avvenuto in Benvenuti al Sud (2010) e Benvenuti al Nord (2012) costruisce una storia puntando soprattutto sulle differenze sociali.

Infatti, lo stesso Siani veste i panni di un povero disoccupato e maestro dell'arte dello scrocco Antonio Di Biase, il quale finisce per essere avvicinato sentimentalmente dalla principessa Letizia alias Sarah Felberbaum angustiata perché i rotocalchi non si occupano di lei, quindi, al fine di far sognare nuovamente il suo popolo, occorre fingere l'innamoramento per un povero miserabile e creare lo scandalo.

Il tutto, escogitato dal ciambellano Anastasio, interpretato da Christian De Sica, che non soltanto insegnerà le buone maniere e il galateo al povero Antonio ma per contrappasso dovrà essere istruito dal "principe abusivo" alle cattive maniere per poter conquistare la fruttivendola Jessica, cugina di Antonio e interpretata dalla sempre bellissima Serena Autieri.