Umberto Eco, Nanni Moretti e Mario Calabresi ci parlano dei rapporti tra politica, potere e informazione in Italia, nella seconda clip della pellicola di Annalisa Piras e Bill Emmott, in onda venerdì 15 febbraio su Sky Cinema Cult
Nella seconda clip tratta da
Girlfriend in a Coma, Il tema affrontato è quello dei rapporti tra informazione, politica e potere in Italia, dai giornali alle Tv. Una questione centrale per il nostro sistema Paese e soprattutto per il nostro futuro democratico. Danno il loro contributo, questa volta, lo scrittore e intellettuale Umberto Eco, il direttore della
Stampa Mario Calabresi e il regista Nanni Moretti. Tre personalità del mondo della cultura che analizzano la situazione dell'informazione in Italia che secondo la classifica stilata e riportata dallo stesso film, ci vede al 70° posto tra Paesi come la Guyana e il Benin.
Secondo Umberto Eco, per esempio, " Come le televisioni esistono in altre nazioni, e come i finanzieri esistono in altre nazioni, Berlusconi rappresenta il modello che potrebbe essere replicato e ripetuto in altre nazioni. Questo è il problema".
Per Nanni Moretti, invece la questione è da imputare " ai molti giornalisti televisivi che hanno seminato odio per anni e anni, ogni giorno, ogni sera".
Allarga l'orizzonte il direttore della Stampa di Torino Mario Calabresi che imputa la colpa dei problemi dell'Italia degli ultimi anni al "hyper-partisanship (ovvero l'aspro contrasto tra partiti opposti, in violento disaccordo tra loro), l'iper-polarizzazione della società e della politica".
Secondo Umberto Eco, per esempio, " Come le televisioni esistono in altre nazioni, e come i finanzieri esistono in altre nazioni, Berlusconi rappresenta il modello che potrebbe essere replicato e ripetuto in altre nazioni. Questo è il problema".
Per Nanni Moretti, invece la questione è da imputare " ai molti giornalisti televisivi che hanno seminato odio per anni e anni, ogni giorno, ogni sera".
Allarga l'orizzonte il direttore della Stampa di Torino Mario Calabresi che imputa la colpa dei problemi dell'Italia degli ultimi anni al "hyper-partisanship (ovvero l'aspro contrasto tra partiti opposti, in violento disaccordo tra loro), l'iper-polarizzazione della società e della politica".