Scary Tales, il lato horror delle fiabe

Cinema

L’appuntamento con il brivido è dal 1° febbraio ogni venerdì alle ore 21.10 in prima TV e in esclusiva su Sky 3D: la nuova serie splatter firmata AXN propone 4 episodi da paura. GUARDA L’ANTEPRIMA

Addio alla beata innocenza delle favole a lieto fine raccontate a ogni bambino prima di andare a letto, addio ai sogni tranquilli e rassicuranti. A partire dal 1° febbraio ogni venerdì alle ore 21.10 in prima TV e in esclusiva su Sky 3D è di scena il brivido a tre dimensioni che ci accompagna tutta la notte. E’ infatti in arrivo una nuovissima serie splatter in 3D firmata AXN.

Un viaggio inquietante che ci guida attraverso un mondo solo apparentemente incantato alla scoperta dei risvolti più crudi delle fiabe più familiari dei fratelli Grimm che hanno fatto parte della nostra infanzia. Scary Tales – Il lato horror delle fiabe si articola in quattro episodi ognuno dei quali racchiude più favole. Si va da Cappuccetto Rosso a Barbablu, da Hänsel&Gretel a Cenerentola, da Biancaneve al Il Ginepro passando per Il Pifferaio Magico e Rapunzel: e state attenti perché il sorriso iniziale si trasformerà in ghigno di paura. Alla fine di ogni episodio Sky 3D proporrà un film horror, Il vampiro della porta accanto (in onda dopo il primo episodio, il 1° febbraio), Fright Night - Il lago del terrore (8 febbraio), Priest (15 febbraio) e per finire in bellezza Piranha 3D (22 febbraio).

Preparati a scoprire i segreti dei boschi incantati popolati da fantasmi, dei genitori cannibali ma soprattutto a fronteggiare le paure ataviche che abitano dentro il nostro inconscio e che difficilmente rievocano dolci fanciulle e castelli dorati. Dimentica le immagini poetiche, questa volta sotto il cuscino troveremo gli incubi: il principe si fa stregone, la principessa si fa crudele, lo scudiero assassino e noi ci sveglieremo in un lago di sudore con la consapevolezza che non sempre “tutti vissero felici e contenti”. Perché come dice Maria Tatar, l’esperta americana specializzata in letteratura infantile, le fiabe sono manuali di sopravvivenza, delle “bugie vere”.

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