Dall'ultimo film della Pixar al ritorno di Tim Burton, (a cui Sky Cinema dedica un omaggio) durante gli annunci degli Oscar 2013 sono spuntate cinque nomination per il Miglior film d'animazione di alta qualità. Guarda tutti i trailer.
Nel 2012 ha vinto il bellissimo
Rango. Quest'anno, prima di scoprire chi si aggiudicherà la statuetta per il Miglior film d'animazione, bisognerà trattenere il respiro fino all'ultimo. Già, perché la qualità delle cinque pellicole chiamate in causa durante le
nomination agli Oscar 2013 è davvero molto alta. E non solo perché in gioco ci sono la Pixar "acchiappatutto" e un maestro del cinema come Tim Burton, ma perché ci troviamo effettivamente davanti a cinque grandi film. Ecco i titoli.
Si parlava di Pixar, e infatti non poteva mancare la storica casa di produzione che negli ultimi decenni ha rivoluzionato il cinema d'animazione. L'anno scorso era stata la grande assente, ma questa volta ha intenzione di rifarsi con Ribelle - The Brave, un film Pixar che secondo molti tradisce una forte influenza disneyana (dopotutto, per quanto ribelle, la protagonista è una principessa). La storia della rossa e intraprendente Merida, che pur di non sposare i pretendenti alla sua mano mette in pericolo la propria famiglia, è in ogni caso uno dei favoriti per la statuetta finale.
Discorso in un certo senso contrario per Ralph Spaccatutto, film Disney con un che di "pixaresco". Protagonista di questo simpatico omaggio ai videogame degli anni '80 è il Ralph del titolo, che di professione fa il villain in un arcade chiamato Fix-it Felix. Ma fare il cattivo ed essere odiato da tutti non è poi così divertente, e così il nostro (anti)eroe decide di cambiare vita.
Ma questo sembra l'anno della stop-motion, tanto che sono ben tre i film girati con questa tecnica a concorrere per l'Oscar. Il primo della lista è Pirati! Briganti da strapazzo, prodotto da quelli della Aardman, che di passo uno se ne intendono parecchio (sono quelli, tanto per dire, dei vari Wallace & Gromit). La pellicola si intitola Pirati!, il protagonista si chiama Capitan Pirata... per cui forse è inutile starvi a spiegare di cosa parla.
Il secondo film in stop-motion del quintetto è ParaNorman, prodotto da Laika, una divertente horror comedy su un ragazzino in grado di parlare con i morti. Forse è l'outsider del gruppo, ma ha di sicuro delle possibilità. Chiude l'elenco l'attesissimo Frankenweenie, in uscita a giorni in Italia. Il ritorno di Tim Burton all'animazione è un'altra produzione Disney, e se si conta che la casa di Topolino possiede anche la Pixar, quest'anno le nomination di categoria sono ben tre. Si tratta in sostanza di un remake dell'omonimo corto live-action in cui il regista seguiva le vicende di un ragazzino che, pur di non dover dire addio al suo affezionato cagnolino, è disposto a riportarlo indietro dal mondo dei morti. Insomma, le scelte non mancano, e quest'anno possiamo proprio dire che comunque vada, sarà un successo.
Si parlava di Pixar, e infatti non poteva mancare la storica casa di produzione che negli ultimi decenni ha rivoluzionato il cinema d'animazione. L'anno scorso era stata la grande assente, ma questa volta ha intenzione di rifarsi con Ribelle - The Brave, un film Pixar che secondo molti tradisce una forte influenza disneyana (dopotutto, per quanto ribelle, la protagonista è una principessa). La storia della rossa e intraprendente Merida, che pur di non sposare i pretendenti alla sua mano mette in pericolo la propria famiglia, è in ogni caso uno dei favoriti per la statuetta finale.
Discorso in un certo senso contrario per Ralph Spaccatutto, film Disney con un che di "pixaresco". Protagonista di questo simpatico omaggio ai videogame degli anni '80 è il Ralph del titolo, che di professione fa il villain in un arcade chiamato Fix-it Felix. Ma fare il cattivo ed essere odiato da tutti non è poi così divertente, e così il nostro (anti)eroe decide di cambiare vita.
Ma questo sembra l'anno della stop-motion, tanto che sono ben tre i film girati con questa tecnica a concorrere per l'Oscar. Il primo della lista è Pirati! Briganti da strapazzo, prodotto da quelli della Aardman, che di passo uno se ne intendono parecchio (sono quelli, tanto per dire, dei vari Wallace & Gromit). La pellicola si intitola Pirati!, il protagonista si chiama Capitan Pirata... per cui forse è inutile starvi a spiegare di cosa parla.
Il secondo film in stop-motion del quintetto è ParaNorman, prodotto da Laika, una divertente horror comedy su un ragazzino in grado di parlare con i morti. Forse è l'outsider del gruppo, ma ha di sicuro delle possibilità. Chiude l'elenco l'attesissimo Frankenweenie, in uscita a giorni in Italia. Il ritorno di Tim Burton all'animazione è un'altra produzione Disney, e se si conta che la casa di Topolino possiede anche la Pixar, quest'anno le nomination di categoria sono ben tre. Si tratta in sostanza di un remake dell'omonimo corto live-action in cui il regista seguiva le vicende di un ragazzino che, pur di non dover dire addio al suo affezionato cagnolino, è disposto a riportarlo indietro dal mondo dei morti. Insomma, le scelte non mancano, e quest'anno possiamo proprio dire che comunque vada, sarà un successo.