Un “Mondo Senza Fine” su Sky Cinema 1

Cinema

Domenica 11 novembre 2012 è una data da segnare, perché alle 21:10 debutta in anteprima assoluta l’adattamento televisivo dell’omonimo bestseller di Ken Follett, il seguito de I Pilastri Della Terra: GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DELLA MINISERIE

di Linda Avolio


Potere, amore, fede, guerra, nascita e morte: il seguito de I Pilastri Della Terra è davvero un Mondo Senza Fine, e Sky è orgogliosa di presentare la miniserie evento ispirata al bestseller di Ken Follett che andrà in onda a partire da domenica 11 novembre alle 21:10 su Sky Cinema 1.


Sono passati 150 anni dalla fine delle vicende narrate ne I Pilastri Della Terra, ma Tom Builder e Jack Jackson vivono nella memoria di tutti gli abitanti di Kingsbridge grazie alla maestosa cattedrale che si erge nella piazza della cittadina immaginaria.

Siamo alla vigilia della famigerata Guerra dei Cent’anni, che vedrà contrapporsi Inghilterra e Francia per più di un secolo, e Mondo Senza Fine inizia con l’incoronazione di re Edoardo III da parte di sua madre, la regina Isabella di Francia, moglie di Edoardo II, sconfitto e deposto nel 1327.
Il vecchio re muore misteriosamente in carcere, eppure, a dispetto delle tragedie e dei drammi di corte, la vita nell’Inghilterra medievale del quattordicesimo secolo continua senza grandi scossoni, tra fede e superstizione, tra contadini costretti a lavorare solo per avere di che sfamarsi e signori e signorotti che invece non si fanno mancare niente.

Il Basso Medioevo è senza dubbio un periodo storico affascinante, proiettato nel futuro eppure ancora legato al passato a livello sociale, politico, economico e culturale.

La cittadina di Kingsbridge – teatro di gran parte delle vicende principali narrate nella miniserie – è cresciuta molto rispetto a come l’avevamo lasciata alla fine de I Pilastri Della Terra: l’economia è fiorente (ogni anno nella piazza si svolge un grande mercato che dura diversi giorni e che attira molta gente), e le persone tutto sommato vivono dignitosamente.
Quelli che però se la passano meglio, e la cosa non stupisce, sono gli ecclesiastici, perché Kingsbridge è un priorato, ovvero un paese in cui l’ordine quotidiano è affidato ai monaci, detentori del potere e soprattutto amministratori ultimi del denaro della comunità.


Mondo Senza Fine è un racconto corale, con un cast ampio e diverse trame e sottotrame, pertanto ridurre la miniserie a un semplice elenco degli accadimenti sarebbe riduttivo e poco rispettoso, perché è chiaro che l’intento di Follett – e di rimando dei produttori, tra cui figurano anche Ridley e il compianto Tony Scott – è quello di fare un affresco di un periodo storico ben preciso, partendo dal piccolo ( le vite dei singoli personaggi), per arrivare al grande (la sopracitata Guerra dei Cent’Anni e l’arrivo catastrofico della Peste Nera, che mieterà un terzo della popolazione europea e che segnerà l’inizio di una nuova epoca per il vecchio continente).

Nonostante ciò, ma solo in apparente contrapposizione con quanto appena affermato, possiamo però dire che una protagonista principale c’è, e non si tratta di un personaggio, bensì di un luogo: stiamo ovviamente parlando della cittadina di Kingsbridge e della sua cattedrale, anelli di collegamento tra I Pilastri Della Terra e Mondo Senza Fine.
Perché le persone nascono e muoiono, ma quello che hanno realizzato in vita, certe volte, può durare nei secoli.


L’appuntamento, assolutamente da non perdere, con Mondo Senza Fine è per domenica 11 novembre 2012 alle 21:10 su Sky Cinema 1.

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