Black Mirror: Il lato oscuro della tecnologia

Cinema

Un grande successo e una pioggia di commenti sul web: la miniserie inglese ha conquistato anche il pubblico italiano, e Sky la ripropone in replica domenica 14 ottobre a partire dalle 18:10 su Sky Cinema cult

Dopo essere stata definita "un capolavoro" in patria, la miniserie antologica inglese Black Mirror è finalmente sbarcata anche in Italia, precisamente in data 10 ottobre 2012 su Sky Cinema 1.

Com'era tutto sommato prevedibile, vista l'alta qualità del prodotto, anche il pubblico della penisola è rimasto colpito e affascinato dalle tre storie raccontate negli episodi, al punto che ancora adesso la rete è in fermento. C'è chi sostiene che Black Mirror sia in realtà un concentrato di becero moralismo, ma c'è anche chi è rimasto colpito dalla critica così diretta e senza sconti nei confronti dell'uso distorto dei media e della tecnologia.
Chi ha visto gli episodi si è sicuramente fatto un'opinione a riguardo, chi invece se li è persi è fortunato, perchè a grande richiesta su Sky Cinema Cult domenica 14 ottobre a partire dalle 18:10 saranno trasmesse le repliche. E poi niente sarà più come prima.

C’è un momento preciso in cui la tecnologia smette di essere un utile strumento per migliorare semplificare la nostra vita e inizia a diventare pericolosamente dannosa, e Black Mirror ci offre un crudo spaccato di questo ipotetico futuro distopico che potrebbe aspettarci.

Il primo capitolo, intitolato Messaggio al Primo Ministro, è forse il più inquietante Il Primo Ministro inglese viene svegliato nel cuore della notte: la principessa Susannah è stata rapita, e l’unico modo per farla tornare a casa sana e salva è accogliere le richieste dei rapitori. Il problema è che non si tratta del semplice pagamento di un riscatto. Il video postato su YouTube e rimasto online per soli nove minuti parla chiaro: per salvare la ragazza, l l'uomo dovrà  “subire” una terribile umiliazione. In diretta tv a reti unificate. Come reagire di fronte a una richiesta del genere? Accettarla e andare incontro all’umiliazione ma ottenere il rispetto della gente – sempre pronta a lodare il sacrificio, specialmente se disgustoso come questo – oppure rifiutarla ed essere bollato per sempre come "quel codardo che non fece nulla"?

Il secondo episodio, 15 Milioni di Celebrità, si addentra un po’ di più nel territorio della fantascienza. In un non ben specificato futuro, per non ben specificate ragioni, gli esseri umani vivono rinchiusi in una sorta di prigione, costretti a pedalare tutto il giorno in sella a delle cyclette, per guadagnare i “meriti” con cui acquistare beni e servizi, dal dentrifricio ai film porno. E con 15 milioni di meriti si può accedere a un non specificato talent-show, l’unica via per - paradossalmente - uscire dalla massa. Una riproposizione parodistica è agghiacciante di programmi e meccanismi fin troppo noti, qui portati all’eccesso in modo a dir poco fastidioso, ma solo perchè ognuno di noi potrebbe essere uno di quei poveri e vuoti individui che corrono senza andare da nessuna parte sulle cyclette.

La terza e ultima storia, Ricordi Pericolosi, è probabilmente quella più rappresentativa. In un futuro non troppo lontano le persone possono decidere di registrare la loro intera esistenza grazie a un minuscolo dispositivo impiantato sottopelle dietro l’orecchio. E grazie a un telecomando è possibile sfogliare i ricordi come se ci si trovasse nel menù di un dvd. I ricordi, però sono obbligatoriamente parziali: qual è l’interpretazione giusta di un fatto accaduto, la mia, quella di qualcun altro, tutte e due o nessuna? Esiste un’unica, assoluta verità, o esistono solo interpretazioni?

Più che dare risposte, Black Mirror pone poche ma inquietanti domande, in linea con i migliori racconti di science fiction della letteratura moderna e contemporanea.

L’appuntamento con le repliche della miniserie è per domenica 14 ottobre 2012 a partire dalle 18:10 su Sky Cinema Cult.

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