Un giorno speciale: intervista a Francesca Comencini

Cinema

In esclusiva per Sky.it, la regista romana parla del suo ultimo film, visto in concorso a Venezia e in sala dal 4 ottobre. Un ritratto delle giovani generazioni, sospesa tra leggerezza e angoscia per il futuro

Passato all’ultima Mostra di Venezia, sbarca nelle sale italiane Un giorno speciale, diretto da  Francesca Comencini e distribuito da Lucky Red. Il nuovo film della regista di Lo spazio bianco e A casa nostra è una commedia leggera, che però affronta temi delicati e sceglie di entrare di petto nell’universo dei giovani di oggi: quella che la regista stessa, nell’intervista esclusiva a Sky.it, non esita a definire una “generazione perduta”.

La storia è quella di Gina e Marco: poco più che adolescenti, belli, vitali e con una grande voglia di diventare qualcuno. Il caso li farà incontrare in quello che per entrambi è un giorno speciale, l’inizio di un nuovo lavoro e di una nuova vita: lei, estroversa e attraente, sogna di fare l’attrice e ha un appuntamento con un politico che saprà “aiutarla” a entrare nel mondo dello spettacolo; lui, ragazzone dalla faccia pulita, è l’autista incaricato di accompagnarla. Ma l’appuntamento sarà rimandato di continuo nel corso della giornata, permettendo ai due ragazzi di conoscersi meglio e capire cosa vogliono davvero dalla vita.

La Comencini imposta il suo film su una doppia velocità: mescola la spensieratezza e il candore, tanto tipici dell’età dei protagonisti, e l’angoscia per il futuro che pesa in modo altrettanto sintomatico sulle nuove generazioni. E, per i volti freschi e genuini di Gina e Marco, sceglie l’esordiente Giulia Valentini e Filippo Scicchitano, già visto in Scialla. Due neo-attori di cui sentiremo ancora parlare. Il film è in sala dal 4 ottobre.

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