In concorso al festival È stato il figlio, altra intensa intepretazione dell'attore napoletano nei panni di un padre di famiglia alle prese con lutti e fortune inaspettate. Guarda il trailer del film
Tra i film italiani in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia troviamo
È stato il figlio, prima regia per Daniele Ciprì senza l’abituale compagno Franco Maresco, con il quale ha diretto piccoli cult del cinema indipendente italiano come
Totò che visse due volte e
Il ritorno di Cagliostro, oltre ai celebri corti di Cinico TV.
Il film porta sullo schermo l’omonimo romanzo di Roberto Alajmo: al centro della vicenda, le tragicomiche disavventure di una famiglia palermitana, raccontate da uno strano personaggio di nome Busu. I Ciraulo - padre, madre, due figli e i nonni – si arrabattano come possono nella periferia della città siciliana, finché un dramma sconvolge le loro vite: Serenella, la piccola di casa, viene uccisa per sbaglio, in una sparatoria. Ma la tragedia è anche l’occasione per la svolta economica, grazie al denaro che viene loro dato in risarcimento per le vittime della mafia. Peccato che i Ciraulo non sapranno gestire nel migliore dei modi il denaro che piove loro improvvisamente addosso…
Per il ruolo del capofamiglia Nicola, Ciprì ha scelto il grande Toni Servillo, sempre più presenza fissa del cinema d’autore italiano. Nel cast, anche Gisela Volodi (vista in Viola di mare) e Alfredo Castro (Tony Manero).
Il film, dopo il passaggio a Venezia, sarà nelle sale italiane dal 14 settembre.
Il film porta sullo schermo l’omonimo romanzo di Roberto Alajmo: al centro della vicenda, le tragicomiche disavventure di una famiglia palermitana, raccontate da uno strano personaggio di nome Busu. I Ciraulo - padre, madre, due figli e i nonni – si arrabattano come possono nella periferia della città siciliana, finché un dramma sconvolge le loro vite: Serenella, la piccola di casa, viene uccisa per sbaglio, in una sparatoria. Ma la tragedia è anche l’occasione per la svolta economica, grazie al denaro che viene loro dato in risarcimento per le vittime della mafia. Peccato che i Ciraulo non sapranno gestire nel migliore dei modi il denaro che piove loro improvvisamente addosso…
Per il ruolo del capofamiglia Nicola, Ciprì ha scelto il grande Toni Servillo, sempre più presenza fissa del cinema d’autore italiano. Nel cast, anche Gisela Volodi (vista in Viola di mare) e Alfredo Castro (Tony Manero).
Il film, dopo il passaggio a Venezia, sarà nelle sale italiane dal 14 settembre.