Jaume Balagueró: horror 2.0

Cinema

Sky Cine News incontra il regista e autore spagnolo Jaume Balagueró, vero e proprio maestro dell’horror contemporaneo, pronto a presentare il suo ultimo film, Bed Time

Dal 1999, anno in cui divenne piuttosto conosciuto al di fuori dei confini spagnoli grazie a Nameless – Entità nascosta, Jaume Balagueró non si è più fermato, fino a conquistare il titolo di re dell’horror grazie al terrificante mockumentary REC, i cui diritti vennero acquistati dagli americani, che rifecero il film inquadratura per inquadratura e si limitarono a cambiare il nome, che divenne Quarantine.

Il “cugino” made in USA non andò bene come l’originale, che invece è diventato una saga: dopo REC 2 nel 2009, prossimamente sono previsti REC 4 – Apocalypse e REC Genesis, che probabilmente sarà un prequel.

Ma non di solo REC e non di dolo mockumentary – macrogenere che ebbe la sua esplosione nel 1999 grazie a The Blair Witch Project –  vive Balagueró, capace di spaziare dall’horror paranormale al thriller psicologico.
Il regista ammette di aver “studiato” i grandi classici del genere, dalle pellicole di Mario Bava a quelle di culto di Dario Argento, vere e proprie fonti di ispirazione insieme a Cannibal Holocaust di  Ruggero Deodato del 1980.

E ora è il momento di Bed Time ( Mientras duermes), che in Italia uscirà il 27 luglio 2012. Il thriller in salsa horror racconta la storia di Cesar, un infelice e ossessivo portiere di un palazzo di Barcellona che ha un unico hobby: spiare la gente nei propri appartamenti.
La sua preferita, nel senso che non può sopportarla perché ha una vita apparentemente perfetta, è Clara, giovane, solare e ottimista: diventerà la vittima della frustrazione di Cesar, intenzionato a rendere un inferno la sua esistenza.

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